Esercito: Zannier, si rafforza legame tra Ariete e territorio

Giovedì 29 Settembre 2022
Oggi a Pordenone l'avvicendamento al comando della Brigata Pordenone, 29 sett - "La Brigata Ariete è diventata ormai parte integrante dei nostri territori in particolare del Friuli occidentale per la sua lunga permanenza e per il consolidato rapporto che nel tempo si è creato. Ma soprattutto negli ultimi anni le diverse e importanti missioni internazionali nei teatri di guerra in cui i suoi reparti sono stati protagonisti hanno portato lustro non solo alla nostra regione ma all'Italia. La Brigata dell'Esercito e il territorio sono legati da una lunghissima tradizione di rapporti che hanno sempre dato e continueranno a dare ottimi frutti di collaborazione". Parole espresse dall'assessore regionale Stefano Zannier questa mattina a margine della cerimonia di avvicendamento al Comando della 132esima Brigata Corazzata Ariete che si è tenuta nella storica caserma "Mittica" di Pordenone, alla presenza del comandante delle Forze operative Nord, generale di corpo d'armata Salvatore Camporeale, dei vertici della stessa Brigata e delle autorità civili del territorio. La cerimonia del passaggio di consegne al Comando della Brigata Ariete ha visto l'avvicendamento tra il generale di brigata Roberto Banci (dopo i due impegnativi anni in cui ha guidato l'Ariete assumerà un nuovo incarico al Comando forze terrestri e comando operativi dell'Esercito di Roma) e il generale di brigata Marco Longo che arriva a Pordenone dopo aver lasciato il ruolo di assistente militare e aiutante capo dell'Esercito al Quirinale. Per l'alto ufficiale che si è insediato oggi nel "quartier generale" della Brigata pordenonese (sarà il 62esimo comandante) si tratta di una sorta di ritorno a casa: negli scorsi anni infatti aveva prestato servizio come comandante del Battaglione del 132esimo Reggimento carri di Tauriano (Spilimbergo). Dopo il cambio al vertice della Brigata, la cerimonia nel piazzale della caserma "Mittica" è proseguita con il conferimento della Croce d'oro al merito dell'Esercito alla bandiera di guerra dell'11esimo Reggimento bersaglieri di Zoppola. Un prestigioso riconoscimento per le complesse attività di sicurezza e logistiche condotte dai reparti durante la missione "Resolute Support" nel difficile teatro dell'Afghanistan tra il 2019 e il 2020. "Un ulteriore motivo di orgoglio - ha commentato l'assessore Zannier, ringraziando il comandante uscente e dando il benvenuto al generale che assume la guida della Brigata - per l'intero nostro territorio. Un riconoscimento che salderà ancora di più i legami dei nostri Comuni e delle nostre genti con una Brigata che la popolazione da sempre sente propria. Non è infatti un caso - ha ricordato l'esponente della Giunta regionale - che alla 132esima Brigata Ariete alcuni anni fa sia stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Pordenone. Da quando, nel 1949, la brigata fu assegnata a Pordenone nella storica sede della spianata della zona della Comina i rapporti con i diversi Comuni della provincia dove hanno sede i reggimenti e i reparti sono sempre cresciuti intensificando un legame fortissimo". "Basti ricordare - ha voluto aggiungere l'assessore - gli interventi dei reparti e degli uomini con la divisa dell'Ariete prontamente intervenuti nelle grandi tragedie del Vajon e nel terremoto del 1976, oltre che nelle alluvioni che in più occasioni della storia recente hanno devastato il Friuli occidentale. Interventi di soccorso e di vicinanza alle popolazioni colpite dalle terribili calamità naturali che la nostra gente non potrà mai scordare". ARC/LIS/ma
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