Economia: Fedriga, scarsità materie prime tema da sottoporre a Governo

Venerdì 18 Giugno 2021
Vista alle aziende pordenonesi Zero e Friulintagli Pordenone, 18 giu - "La difficoltà nel reperire materie prime è una situazione che si sta diffondendo a macchia d'olio, interessando anche molte aziende del Friuli Venezia Giulia. Questo tema deve essere al centro dell'agenda di Governo, che deve farsi parte attiva in Europa affinché vengano calmierate le speculazioni che rischiano di mettere in ginocchio la produzione". Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga al termine della visita compiuta oggi a due aziende del Friuli occidentale. La prima si è svolta alla pordenonese Zero, realtà che opera nel campo della "vertical farm", utilizzando un processo di sviluppo in serra di piante senza l'utilizzo di terra o di qualsiasi altro aggregato di sostegno. Le coltivazioni sono sostenute artificialmente e la loro alimentazione è garantita da sistemi di nebulizzazione di acqua, arricchita da fertilizzanti minerali, che investe direttamente l'apparato radicale della pianta. Alla presenza dell'amministratore delegato Daniele Modesto, dapprima è stata illustrata la filosofia che verte dietro questo tipo di produzione, cui ha fatto seguito una visita allo stabilimento. "Questa azienda - ha detto Fedriga - è il vero simbolo della sostenibilità, elemento di cui la Zero ne ha fatto il proprio paradigma. La sua capacità produttiva nel mondo dell'agricoltura è fortemente innovativa e va ad integrarsi e ad essere complementare alle forme più tradizionali di coltivazione. A ciò si associa un altro importante aspetto che, nel caso dell'azienda pordenonese, è quello di non creare nuovi capannoni ma riutilizzare vecchi siti produttivi dismessi, nell'ottica del riuso e della riduzione del consumo di suolo. Siamo contenti che nel nostro territorio possano esserci realtà produttive come questa che fanno dell'innovazione tecnologica e della sostenibilità il proprio must, rivolgendo lo sguardo al mercato internazionale". Successivamente il governatore della Regione si è recato in vista alla Friulintagli, azienda con sede a Prata, uno dei più grandi produttori di componenti per mobili nel mondo. Alla presenza del titolare Inaco Maccan e del sindaco Dorino Favot, Fedriga ha avuto modo di confrontarsi con i vertici della realtà produttiva che impiega nei vari stabilimenti del gruppo circa 2300 dipendenti. "La Friulintagli - ha detto Fedriga - ha saputo nel tempo adeguarsi alle nuove sfide dei mercati e grazie alla sua capacità innovativa è riuscita a competere con Paesi in cui il costo della manodopera è molto più basso che in Italia e dove esistono regole ambientali molto meno stringenti". Nel corso della visita a Fedriga è stato segnalato il problema legato alla carenza di approvvigionamento delle materie prime. "È questo un tema - ha evidenziato il governatore al termine dell'incontro - che sta riguardando sempre più imprese non solo del nostro tessuto imprenditoriale ma dell'intero Paese. L'argomento va posto all'attenzione del Governo nazionale affinchè si adoperi per discuterne a livello europeo; se esiste questa "bolla di mercato" rischiamo di arrivare al paradosso in cui c'è domanda ma non la capacità produttiva, mettendo in crisi il sistema e l'occupazione. Su questo problema l'Europa deve intervenire, proteggendo le produzioni da possibili speculazioni". ARC/AL/ep
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