Economia: Bini, ddl 123 sostiene trasversalmente attività produttive

Lunedì 25 Gennaio 2021
Trieste, 25 gen - "SviluppoImpresa è il frutto di mesi di confronti con associazioni di categoria, sindacati e portatori di interesse. Negli ultimi giorni, inoltre, con i lavori nelle commissioni abbiamo raccolto nuove sollecitazioni che ci consentiranno di migliorare ulteriormente un testo che è trasversale nel sostenere tutte le attività produttive del Friuli Venezia Giulia".

Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, nel corso di una videoconferenza con alcuni delegati regionali della Cgil dedicata al disegno di legge n. 123 che a breve arriverà in Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva.

"Visti i buoni risultati abbiamo inteso dare continuità alla legge regionale 3 del 2015 RilancimpresaFvg, modernizzandola e implementandola con importanti innovazioni. A questo - ha spiegato Bini - va sommato il momento storico che stiamo vivendo, contrassegnato dalla pandemia, che ci ha spinto a realizzare una riforma che tocca tutti gli aspetti delle attività produttive per poter rafforzare quella che sarà la ripartenza".

"Si tratta di un disegno di legge, con una dotazione superiore ai 51 milioni di euro, che - ha evidenziato - è stato elaborato in sinergia cogliendo gli spunti dei numerosi stakeholder ascoltati in questi mesi".

Per quanto concerne il settore manifatturiero, SviluppoImpresa presenta aggiornamenti importanti al quadro normativo dei Consorzi di sviluppo economico locale che vengono arricchiti in modo significativo con nuove linee fra le quali anche il sostegno agli insediamenti di realtà in grado di investire sul nostro territorio almeno 7 milioni di euro, di mantenere l'attività in Friuli Venezia Giulia e di garantire una forte crescita occupazionale. "Su questo - ha affermato Bini - avrà un ruolo strategico l'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa che dovrà misurare i risultati di questi strumenti e i livelli di crescita sia occupazionale che delle imprese. Riteniamo infatti fondamentale analizzare gli effetti concreti della norma sulla nostra economia, effettuando un vero e proprio controllo di gestione delle politiche economiche messe in campo dalla Regione".

"Su sollecitazione da parte delle rappresentanze sindacali - ha anticipato l'assessore - sono inoltre allo studio alcuni meccanismi di premialità che possano sostenere gli imprenditori nel mantenimento dei livelli occupazionali".

Tra le novità del ddl 123 anche la promozione di nuovi modelli organizzativi che puntano a realizzare in modo effettivo i principi della responsabilità sociale d'impresa. Il provvedimento promuove, favorisce e sostiene la partecipazione dei lavoratori, sia in forma diretta sia attraverso le associazioni sindacali, alla gestione delle aziende.

In particolare SviluppoImpresa prevede la redistribuzione ai dipendenti di una quota del profitto d'impresa attraverso l'assegnazione di azioni o titoli; l'attivazione di procedure di informazione e di consultazione preventiva dei rappresentanti dei lavoratori in occasione delle decisioni più rilevanti; l'istituzione di organismi con funzioni consultive e di indirizzo in materie quali la sicurezza e la salute delle persone occupate, le pari opportunità, la remunerazione di risultato, la formazione, i servizi sociali di supporto ai dipendenti e alle loro famiglie e le misure di welfare. ARC/RT/ep

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