Palmanova, 3 ott - Parere positivo è stato espresso
all'unanimità , questo pomeriggio, dal Consiglio delle Autonomie
locali (Cal), rispetto agli atti di indirizzo approvati dalla
Giunta regionale lo scorso 22 settembre con due delibere
preliminari che hanno la finalità di accompagnare il processo di
riforma previsto dalla Legge regionale 16/22.
"Si tratta, da una parte, di indirizzi rivolti alle Aziende
sanitarie per l'adeguamento dei loro atti aziendali, per rendere
queste ultime in grado di accogliere le nuove competenze che la
nuova Legge attribuisce loro; dall'altra, concerne le prime
indicazioni operative per la definizione dell'atto di intesa
finalizzato alla 'regolazione' della transizione al nuovo sistema
delineato dalla Norma" ha spiegato preliminarmente l'assessore
regionale alla Disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi. L'illustrazione di oggi in sede di Cal fa seguito a tre recenti
incontri che l'Esponente della Giunta ha organizzato con la
Direzione centrale salute, nella sede della Protezione civile
regionale di Palmanova; alle tre assemblee avevano preso parte i
presidenti delle Assemblee dei sindaci degli Ambiti territoriali
ricompresi nelle aree di competenza dell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale (AsuFc), dell'Azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontina (AsuGi), dell'Azienda sanitaria
Friuli Occidentale (Asfo), e i loro direttori centrali; a loro
era stata fornita una panoramica sui modelli istituzionali e
gestionali attualmente esistenti in tema di servizi e interventi
dedicati alle persone con disabilità .
"L'iter - ha spiegato Ricardi - prevede poi che le Aziende, con
gli Enti locali, avviino un percorso che le porti a sottoscrivere
un'intesa sulle modalità di passaggio di competenze relative alla
gestione dei servizi residenziali, semiresidenziali e inserimento
lavorativo per le persone con disabilità . Un iter che durerÃ
alcuni mesi e che vedrà la Regione al fianco degli attori
territoriali con i necessari supporti".
"Continuiamo il percorso di chiaro e trasparente confronto con
tutti i soggetti coinvolti, come è stato sin dall'inizio, nel
complesso e lungo iter col quale, durante la scorsa legislatura,
è stata approvata all'unanimità la Legge sulla Disabilità in
Consiglio regionale. Con lo stesso spirito vogliamo affrontare la
fase di transizione che porterà , nel 2025, a rendere la Norma
concreta in tutte le sue parti pratiche" ha concluso Riccardi. L'obiettivo è la condivisione del percorso di attuazione della
Legge regionale 16/2022 che prevede il riordino dei servizi
sociosanitari per la disabilità e l'allineamento della normativa
regionale a quella nazionale, in materia di Livelli essenziali di
assistenza (Lea). Il percorso di transizione sarà portato avanti
in maniera condivisa e graduale: il riordino del Sistema per la
disabilità ha come scopo, infatti, quello di garantire livelli di
tutela equi e uniformi su tutti i territori, senza pregiudicare
in alcun modo la continuità nell'erogazione dei servizi e degli
interventi a favore dei cittadini". ARC/PT/al
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