Cultura: Gibelli, imprese creative producono Pil

Giovedì 26 Novembre 2020


Udine, 26 nov - "L'impresa culturale creativa in questa regione ha saputo affrontare e proporre nuove iniziative in un periodo non facile. La cultura è parte integrante dell'economia e contribuisce a produrre punti di Pil".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, durante la conferenza stampa di lancio del Cluster cultura e creatività Fvg nato dalla volontà della Regione per supportare lo sviluppo di questo settore e delle imprese che ne fanno parte qualificandone la crescita attraverso l'innovazione e la conoscenza.

L'assessore si è soffermata sul concetto di creatività "ovvero la capacità di guardare oltre ciò che si fa e al di là delle nostre competenze" e sugli aspetti dell'impresa culturale creativa in Fvg che "in alcuni segmenti è riuscita a proporre per prima a livello nazionale iniziative interessanti, in un periodo non semplice". Gibelli ha espresso soddisfazione per essere riuscita "a far passare il concetto di impresa culturale creativa" e per l'impegno di costruire opportunità, assieme ai portatori di interesse.

"La nostra vita è permeata di cultura - ha detto -; c'è chi sceglie consapevolmente di consumarla e chi lo fa inconsapevolmente ma per tutti è parte integrante della nostra esistenza".

Durante il webinar è stato sottolineato come la cultura unisce anche grazie al Cluster che darà sostegno a tutto il partenariato pubblico e privato, alle imprese culturali creative, per affiancare nella realizzazione di progetti, nella costituzione e gestione di catene produttive di valore, nel reperimento di finanziamenti e cofinanziamenti, nell'internazionalizzazione e nel trasferimento tecnologico, nell'innovazione di prodotto e di mercato.

All'evento, moderato dal direttore generale del Polo Tecnologico di Pordenone Franco Scolari, hanno partecipato il direttore della direzione centrale Cultura e Sport Antonella Manca, l'assessore alle Attività produttive e alla Progettazione su fondi europei del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci, che ha evidenziato l'importanza del pensiero creativo chiave del cambiamento assieme alle tecnologie digitali, oltre ai rappresentanti del Rti di gestione del Cluster (Informest, Polo tecnologico di Pordenone, Area Science Park, Friuli Innovazione, BIC incubatori FVG) e al manager del Cluster Cultura e Creatività della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Calò.

Fra i relatori anche Roberto Pillon, coordinatore regionale dei programmi di pre-incubazione, incubazione e accelerazione di impresa Por Fesr per il settore culturale creativo, il quale ha affrontato il tema imprenditoriale, evidenziando la necessità di fare rete: "fare impresa è un percorso complicato; i giovani hanno bisogno di essere supportati sia attraverso strumenti sia con il supporto di risorse e network". Si è soffermata invece sul programma Erasmus per imprenditori Geyleen Gonzalez dell'Unione Cciaa del Veneto Eurosportello Veneto

L'evento era inserito all'interno della nona edizione di Pordenone Design week a cui è seguito il convegno su 'Giovani creativi ed Europa' organizzato in collaborazione con Pordenone Design week, Isia Roma Design, Regione Fvg, Unioncamere del Veneto, Polo tecnologico di Pordenone, Consorzio universitario Pordenone, Erasmus for Young Entrepreneurs.

Dalla videoconferenza sono emerse riflessioni sui temi della cultura, dell'innovazione, della creatività con particolare riguardo alle opportunità, anche europee, a supporto dei giovani che vogliono intraprendere un'attività imprenditoriale creativa.

E' stato infine ricordato come le Creative Industries in Friuli Venezia Giulia, con 34 mila addetti e oltre 5 mila imprese, realizzano e forniscono, progetti, servizi, prodotti e tecnologie in molteplici attività e sono propulsione di crescita e di innovazione, coinvolgendo e mescolando tantissimi settori dal turismo al design, dalla manifattura all'ICT, dalla conservazione e valorizzazione del Patrimonio al cinema, dalla letteratura al teatro e all'arte. ARC/LP/al

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