Gibelli, opera d'arte che conferisce riconoscimento all'area
goriziana
Trieste, 7 dic - "Abbiamo deciso di onorare le celebrazioni
natalizie valorizzando un'opera d'arte importante della nostra
regione. Lo facciamo aprendo le porte al pubblico, che ha così
modo anche di visitare questa parte del palazzo. Ormai è una
tradizione consolidata di un'iniziativa arrivata al quarto anno
(considerato lo stop per la pandemia), che mi piace immaginare
proiettata in un futuro all'interno degli spazi di quella che
sarà la sede della Regione in porto vecchio". Lo ha detto oggi a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga
che, assieme all'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli, ha presentato, nell'ambito dell'iniziativa 'Un tesoro
sconosciuto in un palazzo da scoprire', il dipinto di artista
ignoto (risalente al XVII - inizi XVIII secolo) della Natività di
Gesù, proveniente dalla Parrocchia di San Giacomo apostolo di
Fogliano di Redipuglia. Il governatore nell'occasione ha ringraziato il Fondo per
l'ambiente italiano per la collaborazione, in quanto proprio i
giovani volontari del Fai illustreranno ai visitatori l'opera
esposta e la storia del palazzo della Regione (già del Lloyd
triestino) di piazza Unità d'Italia. Da parte sua l'assessore Gibelli ha rimarcato l'attività della
commissione, di cui ha fatto parte anche la soprintendente
Simonetta Bonomi, che ha selezionato l'opera tra quelle proposte
dai Comuni e dai musei del Friuli Venezia Giulia. "La scelta - ha
spiegato - è ricaduta sull'area goriziana in quanto nelle
edizioni precedenti erano state individuate opere di altri
territori della regione. Inoltre, l'indicazione era che l'opera
rappresentasse la Natività di Gesù esaltando la bellezza di un
dipinto che rischiava di essere poco conosciuto". L'assessore ha poi ricordato che, oltre al supporto offerto dai
volontari del Fai dalle 14 alle 18, c'è la possibilità di
utilizzare con lo smartphone il QR Code per ascoltare
l'audioguida, da quest'anno in tre lingue: italiano, sloveno e
inglese. L'opera sarà esposta con ingresso gratuito da oggi fino all'8
gennaio 2023, tutti i giorni (escluso il 25 dicembre), con orario
dalle 10 alle 18. All'iniziativa, tra gli altri, ha collaborato
anche l'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac), oltre
alle Fondazioni CrTrieste, Friuli e Cassa di Risparmio di Gorizia. ARC/GG/ma
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