Attività produttive: Bini, imprese Fvg confermano capacità rilancio

Sabato 16 Ottobre 2021
Porpetto, 16 ott - "Famiglie di lavoratori e imprenditori come quella di Alviero Seretti dimostrano che la capacità di affrontare a testa bassa le difficoltà per superare momenti crudi come quelli vissuti nella crisi del settore dell'edilizia, alla quale sono seguite le conseguenze della pandemia, fa parte del DNA della nostra gente. È anche grazie a loro che il Friuli Venezia Giulia ha i risultati migliori a livello nazionale in termini di ripartenza dalla crisi da Covid 19, e sono sempre questi imprenditori lungimiranti della nostra terra che consentono alla nostra realtà di continuare a essere considerata sui mercati italiani, europei ma anche mondiali. Mantenere viva e produttiva un'azienda che ha fondamenta lontane 200 anni rivela capacità imprenditoriali non comuni, ma svela soprattutto l'attualità della ricetta che consente alle imprese a conduzione familiare, gestite con lungimiranza, di poter guardare con serenità al futuro, che coincide con il futuro della nostra regione". Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, è intervenuto a Porpetto ai festeggiamenti per i 200 anni di attività della famiglia Seretti, oggi impegnata anche all'estero con la Seretti- Vetroarchitetture. Come ha ricordato il titolare, Alviero, presenti i sindaci di Porpetto, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa, la Seretti trae fondamenta nel 1820, quando il trisnonno di suo padre Guglielmo avviò con successo un'attività di mascalcia, ovvero, ferrava i cavalli nella stalla di famiglia, a Pocenia. Tale attività proseguì per quattro generazioni. Nei primi anni '60 Guglielmo Seretti iniziò la produzione di serramenti in ferro, e successivamente in alluminio. Dagli anni '70, con l'ingresso del figlio, Alviero, l'azienda è stata protagonista di continui investimenti, dall'ampliamento dell'officina a San Giorgio di Nogaro, alle nuove tecnologie, alla fondazione della Serex Multivitrum, nel 1983, al nuovo capannone a Torviscosa, alla costituzione della Seretti France, a Parigi. Proprio la trasformazione dalla piccola bottega artigiana alla realtà internazionale che oggi festeggiamo, ha evidenziato Bini, dimostra la capacità non soltanto creativa, ma anche la visione imprenditoriale lungimirante della famiglia Seretti, e denota anche come la capacità di resilienza dimostrata e ripagata con il rilancio del dopo pandemia, vada a braccetto con valori e doti umane presenti nelle grandi famiglie di imprenditori. "Famiglie - ha concluso l'assessore regionale - che proprio nei momenti più difficili si sanno sacrificare non soltanto per tenere in piedi le loro attività, ma anche per onorare i pagamenti, anche dei dipendenti, mettendo mano, se necessario, ai loro risparmi: il risultato e la partecipazione corale di tutti ai festeggiamenti odierni ce lo possono confermare". ARC/CM/gg
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