Udine, 25 set - "La Regione dispone non solo di risorse ma
anche di strumenti importanti per sostenere le imprese, ad
esempio, erogando finanziamenti a condizioni vantaggiose e fuori
mercato. A breve ci sarà l'assestamento bis e l'obiettivo è
quello di focalizzare la nostra azione sulla necessità delle
imprese di avere disponibilità di cassa. Punteremo quindi ad
incrementare le dotazioni dei fondi di rotazione e stiamo
pensando a misure per neutralizzare il costo del denaro per le
imprese colpite dalle calamità legate al maltempo. Per far fronte
a quest'ultima emergenza la Regione ha già degli strumenti in
essere". Così l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo,
Sergio Emidio Bini, durante l'incontro con gli imprenditori
iscritti alla Confederazione italiana della piccola e media
industria (Confapi) oggi nella sede dell'associazione a Udine in
cui si è dato conto anche dell'impegno della Giunta regionale a
favore delle imprese colpite dagli eventi calamitosi dello scorso
luglio.
"Fra gli strumenti - ha detto Bini - si inseriscono i
finanziamenti agevolati "Investimento e sviluppo". Si tratta di
prestiti con durata fino a 25 anni, con ammontare compreso tra 25
mila e 4 milioni euro, che assicurano la copertura massima
dell'80 per cento del programma di investimento ammissibile. I
tassi sono fissi e vanno dall'1,2 all'1,3 per cento. Al
finanziamento agevolato si affianca la possibilità di richiedere
anche la concessione di una contribuzione integrativa a fondo
perduto per l'abbattimento degli oneri finanziari, così da
ridurre ulteriormente il costo del credito agevolato".
"Chiaramente - ha specificato l'assessore - la Regione può poco
di fronte alle stime dei danni causati dal maltempo che, solo per
quanto riguarda le imprese, superano quota 200 milioni di euro. Nell'ultimo assestamento sono stati messi a disposizione 50
milioni di euro e, come ribadito anche dal governatore Fedriga,
l'obiettivo è quello di aumentare questa disponibilità ".
"In attesa di comprendere le risorse governative, da domani si
partirà con la ricognizione dei danni subiti dalle imprese" ha
aggiunto Bini ricordando che fino al 26 ottobre prossimo, tramite
il portale della Protezione Civile le imprese potranno compilare
le istanze sui danni subiti. L'assessore ha anche fatto il punto sulle misure contributive per
attivare i 180 complessi produttivi degradati il Masterplan,
realizzato nell'ambito della legge SviluppoImpresa e approvato
nella scorsa legislatura. In queste aree abbandonate è ora
possibile attivare una serie articolata di misure di sostegno.
"Pur avendo individuato formalmente i siti dismessi solo alla
fine dello scorso novembre, tutti i bandi dedicati sono stati
aperti, consentendo pertanto la raccolta di importanti
progettualità - ha indicato Bini -; l'intendimento è quello di
proseguire su questa linea, creando le condizioni per rendere
strutturali e sempre più efficaci le azioni per il recupero dei
siti degradati". L'esponente della Giunta Fedriga ha anche ribadito la volontà di
un costante aggiornamento del Masterplan, tanto che a breve sarÃ
portata all'attenzione della Giunta una deliberazione che
permetta di implementare l'elenco dei complessi produttivi
degradati con ulteriore due siti.
"La Regione - ha concluso Bini - dispone di risorse importanti ma
è capace di mettere in campo anche strumenti innovativi, come il
recente bando per l'autoproduzione di energia rinnovabile, che
vede già il 50% delle pratiche licenziate. A dicembre puntiamo a
far uscire un nuovo bando per contributi a fondo perduto per
digitalizzazione Pmi". ARC/LP/al
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