Aumento stanziamento Fvg per ridurre ricadute economiche dovute a
ultimo Dpcm
Trieste, 29 ott - "Il Fondo per l'emergenza Coronavirus
destinato alle Attività produttive penalizzate dalle misure di
contenimento al Covid-19 contenute nell'ultimo Dpcm che la
Regione istituirà con l'assestamento di bilancio, avrà una
capacità di 18 milioni di euro, anziché 12 come inizialmente
pianificato. In questo modo compiamo uno sforzo ulteriore per
essere al fianco delle imprese e sostenerle in un momento
difficilissimo, riducendo così il rischio che al termine della
pandemia dal punto di vista produttivo rimangano solo macerie". Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, a margine della seduta del Consiglio
regionale durante il quale si sta esaminando il disegno di legge
111/2020 inerente "misure finanziarie intersettoriali", ovvero il
secondo assestamento del bilancio regionale.
"In questo momento chiediamo al Governo di mettere in campo
misure che servano a contenere il virus. La nostra preoccupazione
- ha chiarito il governatore - è che l'ultimo Dpcm faccia pagare
a ristoratori, gestori di piscine, palestre, cinema e teatri un
prezzo enorme senza produrre un reale ritorno nel contrasto alla
diffusione della pandemia. In questo momento, quando vengono
chiesti dei sacrifici, questi devono essere efficaci altrimenti
rischiamo di fare danni enormi all'economia senza portare
risultati per la salute dei cittadini". Il governatore ha quindi evidenziato che "gli imprenditori non
chiedono aiuti economici ma la possibilità di continuare a
lavorare in sicurezza; quindi confermo al Consiglio, a tutte le
istituzioni e alle parti politiche la massima volontà di
collaborazione per dare risposte concrete al territorio". Fedriga ha sottolineato inoltre che "serve la massima compattezza
sia da parte della comunità regionale sia della politica perché,
anche se la situazione pandemica del Friuli Venezia Giulia è
migliore rispetto ad altre regioni, il nostro sistema sanitario
subirà un aumento dello stress dovuto all'aumento dei ricoveri e
dell'occupazione delle terapie intensive.
"La Regione ha sempre cercato di tenere un atteggiamento
costruttivo e collaborativo nei confronti del Governo, ma è un
nostro dovere anche sottolineare in modo leale le cose che non
vanno per far sì che si possano dare reali risposte alle
situazioni presenti nei territori - ha chiarito -. In accordo con
le altre amministrazioni regionali, chiederemo quindi al Governo,
in un'ottica di collaborazione istituzionale, attraverso la
Conferenza delle Regioni e Province autonome, che le restrizioni
messe in campo garantiscano un'efficacia reale per non chiedere
sacrifici inutili alle attività economiche". ARC/MA/al
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