Amianto: Riccardi, rimane a Monfalcone la sede del Centro regionale

Giovedì 21 Febbraio 2019
Scoccimarro: stanziate risorse per bonifiche

Monfalcone, 21 feb - "Nel processo di riforma che coinvolge il sistema sanitario regionale, la volontà della Regione è quella di collocare sul piano amministrativo il Centro regionale unico amianto (Crua), mantenendo la sede a Monfalcone, all'interno dell'Azienda regionale di coordinamento della salute".

Così il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso del Tavolo amianto convocato oggi a Monfalcone, al quale ha partecipato anche l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro.

Il vicegovernatore, ringraziando gli operatori del sistema salute per l'opera svolta sul territorio, ha ricordato come, in applicazione del protocollo per la sorveglianza sanitaria, nel 2018 tutte le richieste di visite da parte dei soggetti esposti sono state esaudite con una percentuale del 100 per cento.

Per quel che riguarda il tema della sensibilizzazione Riccardi ha sottolineato l'opportunità di un'informazione che raggiunga non solo l'area giuliano-isontina, ma anche i territori regionali meno colpiti dalle malattie dovute all'esposizione all'amianto.

Da parte sua l'assessore Scoccimarro ha rimarcato l'attività di monitoraggio svolta dalla Regione attraverso l'utilizzo di droni sulla città di Monfalcone. Sono state infatti censite 380 coperture in amianto, di cui il 10 per cento classificate in forte condizione di degrado.

Al fine di effettuare le bonifiche, come ha detto Scoccimarro, la Regione ha stanziato delle risorse per rifondere il Comune nel caso vada a rimuovere l'amianto al posto dei privati che non abbiano ottemperato all'ordinanza del sindaco di obbligo all'intervento. ARC/GG/ep

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