Udine 24 ott - La salute del mare Adriatico è all'attenzione
della Regione Friuli Venezia Giulia. La Giunta, infatti, su
proposta dell'assessore all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, ha
deliberato la presa d'atto dell'avvenuta approvazione del
progetto 'MARLESS-MARine Litter cross-border awarenESS and
innovation actions', già marine Litter, da parte del Comitato di
sorveglianza del programma Interreg VA Italia-Croazia.
Un progetto che tratta dello stato di salute del mare Adriatico e mette a disposizione della Regione un budget complessivo di 570 mila euro. Somma ripartita tra le previsioni del FESR (484 mila euro) e un cofinanziamento nazionale garantito dal Fondo di rotazione nazionale, pari a 85 mila euro.
Il progetto MARLESS, come spiega l'assessore Scoccimarro, "mette al centro dell'azione la salvaguardia dell'ambiente marino e la salute dell'uomo".
"Infatti - prosegue - partendo dal monitoraggio dei rifiuti dispersi in mare, studia le dinamiche di trasporto, dispersione, accumulo degli stessi per effetto delle correnti marine".
"MARLESS - precisa l'assessore - individua i punti di accumulo dei rifiuti nell'Adriatico e le traiettorie dei loro spostamenti nelle acque marine".
"Prevede infine - conclude Scoccimarro - la valutazione della presenza delle microplastiche nelle acque del mare Adriatico".
Il progetto, che ha per capofila l'ARPA Veneto, si fonda sul partenariato di tredici soggetti, sette italiani e sei croati, ha una durata di 31 mesi e un budget complessivo di oltre 4 milioni e 244 mila euro. ARC/CM/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un progetto che tratta dello stato di salute del mare Adriatico e mette a disposizione della Regione un budget complessivo di 570 mila euro. Somma ripartita tra le previsioni del FESR (484 mila euro) e un cofinanziamento nazionale garantito dal Fondo di rotazione nazionale, pari a 85 mila euro.
Il progetto MARLESS, come spiega l'assessore Scoccimarro, "mette al centro dell'azione la salvaguardia dell'ambiente marino e la salute dell'uomo".
"Infatti - prosegue - partendo dal monitoraggio dei rifiuti dispersi in mare, studia le dinamiche di trasporto, dispersione, accumulo degli stessi per effetto delle correnti marine".
"MARLESS - precisa l'assessore - individua i punti di accumulo dei rifiuti nell'Adriatico e le traiettorie dei loro spostamenti nelle acque marine".
"Prevede infine - conclude Scoccimarro - la valutazione della presenza delle microplastiche nelle acque del mare Adriatico".
Il progetto, che ha per capofila l'ARPA Veneto, si fonda sul partenariato di tredici soggetti, sette italiani e sei croati, ha una durata di 31 mesi e un budget complessivo di oltre 4 milioni e 244 mila euro. ARC/CM/gg