Ambiente: Scoccimarro, contratti di fiume Fvg verso tavolo nazionale

Martedì 6 Giugno 2023
Ambiente: Scoccimarro, contratti di fiume Fvg verso tavolo nazionale
Udine, 6 giu - "Le proposte operative che emergeranno dall'esperienza del Friuli Venezia Giulia verranno presentate al Tavolo nazionale dei Contratti di fiume, che poi se ne farà promotore verso il Governo entro la fine dell'anno. Questo nell'ottica di accrescere la qualità della gestione ambientale dei territori fluviali e di mettere in atto una condivisione integrata dei rischi idraulico-geologici e di manutenzione dei corsi d'acqua secondo principi di inclusività organizzativa, economica, sociale e di sostenibilità ambientale. Il fine è quello di raggiungere e mantenere gli obiettivi di buona qualità ambientale e di sicurezza previsti dalle Direttive Quadro Acque e Alluvioni e ottenere fondi a loro sostegno". È quanto ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro che oggi a Udine ha preso parte al tavolo regionale dei contratti di fiume con tutti gli attori istituzionali coinvolti nei processi partecipativi. Come ha ricordato l'assessore "l'anno scorso è stato approvato il primo Contratto di fiume in regione, quello del Rio Roiello; nel frattempo, sono proseguite le attività dei Contratti della Laguna di Marano, del Natisone, dell'Alto Livenza, del Cormor, dello Judrio, del Noncello. Nuove iniziative si stanno creando su altre aree del territorio regionale, interessando 65 comuni sulla totalità dei municipi regionali". "Ciò dimostra la sinergia tra le istituzioni regionali e locali e le comunità del territorio - ha proseguito l'assessore -, le quali trovano nel Contratto di fiume uno strumento valido per il miglioramento dei territori fluviali ed in sintesi della qualità della vita. La Regione Friuli Venezia Giulia crede fermamente in questi strumenti per cui partecipa attivamente alla loro realizzazione e supporta finanziariamente i vari processi in atto". Al centro dei contratti di fiume vi è la tutela della risorsa idrica con modalità collettive e partecipate, attraverso la condivisione di buone pratiche e competenze. "La possibilità di creare un sistema tra i vari Contratti di fiume è un'opportunità di ottimizzazione delle risorse e di diffusione delle esperienze e delle conoscenze. Il fatto di poter replicare e migliorare un processo già svolto da un'altra realtà significa elevare le buone pratiche nell'esperienza di progettazione a modello virtuoso per tutto il territorio. Per questo motivo la Regione si appresta a siglare un Accordo con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica per l'utilizzo della piattaforma nazionale dei Contratti di fiume, dove verranno inseriti, gestiti e monitorati tutti i Contratti di fiume a livello nazionale" ha concluso l'assessore. ARC/SSA/gg
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