BRUXELLES, 13 FEB - Nel Lazio sono state bonificate otto discariche abusive su otto presenti nella lista di discariche di rifiuti solidi urbani che portò causò all'Italia un procedura d'infrazione Ue nel 2014.
A causa dell'infrazione l'Italia ha iniziato il 2 dicembre 2014 a pagare all'Unione Europea una sanzione di € 42.800.000, ogni sei mesi con un meccanismo che prevedeva come prima ratio, una sanzione decrescente diversificata, di € 200.000,00 per ogni sito di Rifiuti soldi urbani bonificato o messo in sicurezza e di € 400.000,00 per i siti di rifiuti speciali. Oggi dopo quattordici semestralità di penalità complessive, di cui le prime quattro curate dagli Uffici del Ministero dell'Ambiente e appunto le ultime 12 dal 24 marzo 2017 curate dal Commissario, la sanzione dagli € 42.800.000,00 iniziali di esercizio è attualmente di € 5.000.000,00. Oltre al Lazio sono state bonificate 3 su 7 in Veneto, 12 su 13 in Abruzzo, 12 su 14 in Campania, 6 su 6 Puglia, 2 su 3 Basilicata, 7 su 9 Sicilia, 20 su 22 Calabria, 1 su 1 nelle Toscana e 0 su 1 nelle Marche.