BRUXELLES - La Coesione rappresenta una delle politiche più efficaci per ridurre le disparità e raggiungere i principali obiettivi dell'Unione, incluse transizioni verdi e digitali. Queste le conclusioni principali dei ministri riuniti ieri per il Consiglio Coesione a Bruxelles.
I ministri hanno discusso delle sfide e delle opportunità nei prossimi anni, concentrandosi in particolare sulle esigenze delle singole regioni e sulle ricadute della pandemia.
"Parliamo di fondi che a partire dai cittadini contribuiscono al bilancio dell'Ue, quindi devono essere restituiti ai cittadini attraverso una serie di programmi e progetti", ha detto il ministro sloveno per lo sviluppo e la coesione, Zvonko Černač.
I ministri hanno inoltre approvato l'inclusione della Repubblica di San Marino nella strategia dell'Ue per la regione adriatico-ionica (Eusair), che includeva già quattro Stati membri (oltre all'Italia, Croazia, Grecia e Slovenia) e cinque Stati dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia). A questo punto la parola passa alla Commissione, che modificherà la strategia e la sottoporrà nuovamente al Consiglio.