Vaccino, la protesta di nonno Pierdomenico diventa virale: «Ho 82 anni e tante persone davanti, quando mi vaccinate?»

Mercoledì 24 Marzo 2021
Vaccino, la protesta di nonno Pierdomenico diventa virale: «Ho 82 anni e tante persone davanti, quando mi vaccinate?»

Continuano le polemiche sui ritardi della campagna vaccinale. È diventata virale la protesta di Pierdomenico Vannini, un pensionato fiorentino che sta aspettando il suo turno. «82 anni, fiorentino, ancora non vaccinato. E ancora ne ho parecchi davanti», si legge sul cartello che ha tra le mani nella foto pubblicata sui social dalla nipote Matilde

Da un anno l'82enne di Gavinana, in provincia di Firenze, esce di casa soltanto per fare la spesa e andare in farmacia. Non vede l'ora di ricevere la dose di vaccino per riabbracciare i familiari. Per questo ha chiesto al medico di famiglia la tempistica e ha ottenuto soltanto un invito a essere paziente. La Toscana è al centro del dibattito per i ritardi nella campagna vaccinale sugli ultraottantenni. Dopo un nulla di fatto ha chiesto alla figlia di scrivere una lettera al presidente della Regione Toscana Giani e al sindaco di Firenze Nardella, e alla nipote di 21 anni di condividere il suo appello su Facebook e su Instagram. 

La foto è accompagnata dalla didascalia della nipote: «Mio nonno ha 82 anni ed è in ansia perché ancora non è stato vaccinato con la prima dose.

La sua è diventata una fissazione tanto da parlare solo di questo. Guarda la tv ed è preoccupato e arrabbiato delle notizie che sente, come... "non abbiate remore, vaccinatevi, da oggi a fine aprile moriranno più di 10.000 persone per il covid".  È anche molto arrabbiato perché mentre vede che le altre "liste" di vaccinazione scorrono più veloci (tipo operatori sanitari, personale scolastico, uffici giudiziari ecc), quella degli over 80 scorre in modo non agevole, tanto che la sua dottoressa non sa quando a mio nonno toccherà il suo turno del vaccino, ci sono più di 100 persone over 80 in lista prima di lui. Nessuno è in grado di dargli una data certa per la vaccinazione. Comprendo bene che stanno vaccinando tanti anziani in base alla data anagrafica, ma comprendo anche lo stato d'animo di mio nonno che non sa quando sarà vaccinato e questo gli crea ansia, rabbia, preoccupazione».

«Mio nonno - prosegue il post - ha 82 anni e ha paura di prendere il covid e passarlo a mia nonna, 78 anni, a sua volta preoccupata perché è gravemente immunodepressa (da aver bisogno di infusione mensile di immunoglobuline). Anche lei, particolarmente fragile, ancora non sa quando potrà fare questo benedetto vaccino. Mi sembra un'ingiustizia che una persona anziana debba attendere ancora non si sa per quanto il vaccino e che stia male per questo. Gli anziani sono fragili ed impauriti e vedono passare avanti categorie di età più giovani perché organizzate meglio. Sono stati contattati tramite una mail anche il sindaco di Firenze, il Presidente della Regione Toscana e l'Assessore alla sanità regionale ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Mio nonno ha 82 anni e ha il diritto di fare questo vaccino velocemente come tutti gli altri anziani nella sua stessa situazione perché gli è stato promesso dallo Stato. Quanto ancora deve aspettare?». 

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