Meghan Markle, dalla tv a Kensington Palace: chi è la nuova fiamma del principe Harry che vuole copiare Kate

Domenica 13 Novembre 2016 di Cristina Marconi
Meghan Markle, dalla tv a Kensington Palace: chi è la nuova fiamma del principe Harry che vuole copiare Kate

LONDRA
Se mostrarsi graziosamente distaccate e al di sopra di tutto è una qualità principesca, Meghan Markle, ultima debuttante nella fabbrica delle principesse di Buckingham Palace, ha dimostrato di possederla in dosi imperiali. Non avendo assolutamente nessuna delle caratteristiche richieste alla possibile futura moglie del quinto in linea di successione al trono britannico, la nuova fidanzata del principe Harry sembra aver scelto, di concerto con il suo compagno, una strada diversa per farsi strada nel cuore del pubblico e, magari, anche degli austeri parenti di lui: non farsi cogliere dalla sindrome di Cenerentola e non cercare di essere diversa da quello che è, ossia un'attrice trentacinquenne divorziata e di successo, con all'attivo varie scene di nudo e una madre afroamericana che la rende etnicamente indefinita.
Fotografata con un cappellino da baseball, gli stivali di gomma e una busta della spesa con sopra scritto ridurre la povertà nel mondo mentre varca il sontuoso cancello di Kensington Palace, in questi giorni la Markle è a Londra, dove tutta la famiglia reale è riunita per il giorno della Rimembranza, e sebbene non prenderà parte a nessun appuntamento ufficiale, i tabloid parlano di un suo possibile incontro con William e Kate e, forse, con il Principe Carlo.

I PUNTI DI FORZA
Con il suo milione di follower su Instagram e la sua immagine pubblica da giovane donna di successo, Meghan è un po' come le nuove principesse della Disney, indipendenti e emancipate, e ha dalla sua una serie di punti di forza, non ultimo il fatto che le fidanzate all'apparenza perfette, come Lady Diana, bionda bellezza più aristocratica degli stessi Windsor e andata sposa appena ventenne al primogenito di Elisabetta, non si sono sempre rivelate la scelta giusta. Una considerazione che ha già permesso ad una commoner come Kate Middleton, discendente di minatori e figlia di una hostess, di sposare William, sulle cui spalle pesano responsabilità ben più gravose di quelle che ha davanti a sé l'ex enfant terrible Harry.
Se l'attuale duchessa di Cambridge ha fatto da apripista a una nuova generazione di principesse, il suo è stato un percorso tutto all'insegna dell'autocontrollo e del perfezionismo, unico strumento per sfuggire alle critiche dei tabloid ma non, secondo quanto si racconta, a quelle dell'ambiente rarefatto dell'aristocrazia britannica, dove continua ad essere guardata dall'alto in basso. Dopo l'incontro con il principe all'università di St Andrews, per Kate la strada è sempre stata in salita e ha dovuto dimostrare ogni giorno di essere la più elegante, bella, modesta, regale e inappuntabile di tutte, senza mai lasciar trapelare nulla della sua personalità. Da quando è sotto i riflettori non ha mai mostrato un cedimento, tranne qualche gonna troppo svolazzante e quella volta che è stata fotografata in topless su una spiaggia tropicale, suscitando, si dice, le ire della regina.
Per Diana e Sarah Ferguson, nate nello stesso ambiente in cui si sono sposate, il lignaggio e l'educazione non si sono rivelati strumenti sufficienti e tutte e due si sono mostrate ben più ribelli e incontrollabili della mansueta Kate. Cressida Bonas, bionda bellezza dell'upper class britanniche, non ha retto alle pressioni della stampa, alla curiosità che la circondava e il rapporto con Harry, pare, sarebbe naufragato proprio per questo.

LE CASE REALI
Anche nelle case reali di altri paesi sembra essere stato ormai accettato il principio che le nobildonne non siano sempre la scelta migliore, con la sola eccezione, forse, dell'angelica Mathilde del Belgio, moglie di Filippo. In Norvegia Mette-Marit, moglie dell'erede al trono Haakon, aveva addirittura un figlio dal primo matrimonio e un passato irrequieto in ambienti dove girava droga. Quando i due si sono sposati, nel 2001, praticamente tutti hanno storto il naso, ma oggi la principessa è molto amata.
Di passi falsi Harry ne ha fatti molti nella sua vita, ma non è mai suonato tanto premuroso, determinato e maturo come nel comunicato che ha fatto emettere da Kensington Palace per difendere Meghan dagli attacchi sessisti e razzisti che sta ricevendo dai tabloid e sui social network. «Non è un gioco, è la sua vita», ha concluso il principe, con parole che trasudano rispetto dell'indipendenza della sua compagna. Ieri è stato fotografato allo stadio, dove sedeva in veste ufficiale accanto a Charlene di Monaco, sempre un po' mesta e rigida nel suo ruolo. Meghan non c'era, ma se ci fosse stata la sua espressione da principessa moderna, si sospetta, sarebbe stata ben diversa.

 
Ultimo aggiornamento: 13:50