Cicogna in arrivo con due baby in casa Clooney.
Ma attenzione, mancano le conferme ufficiali da parte dei portavoce del divo e della moglie e, nonostante la fonte che ha divulgato la notizia della prossima nascita sia molto vicina alla famiglia di lei, stando a quanto rivelato, il condizionale è d'obbligo. Ma non dispiacerebbe vedere Clooney diventare papà, dopo 21 anni di celibato incrollabile, popolato da una sequenza ininterrotta di relazioni, con donne dalle particolarità simili (giovani, belle discrete, non ingombranti) prima dell'incontro con Amal che ha messo in discussione tutte le certezze del divo tanto da portarlo all'altare due anni fa. L'avvocatessa, nata a Beirut, famosa per il suo impegno per i diritti umani e per i suoi celebri clienti, ora sarebbe riuscita nella mission impossible di allargare la famiglia del bel George che fino a qualche anno fa si era sempre mostrato restio a cambiare pannolini. Solo nel maggio del 2015 l'attore aveva detto che un figlio «non era una sua priorità», ma poche settimane dopo si era sconfessato da solo aggiungendo che lui e la moglie si stavano prendendo del tempo. Ad agosto alcuni tabloid avevano riportato la notizia che la coppia aveva iniziato le procedure per l'inseminazione artificiale, ma la notizia non aveva trovato conferma.
Nelle scorse settimane, invece, alcuni giornali avevano messo in dubbio la stabilità della coppia. Secondo The Hollywood Take i due avrebbero litigato proprio perché George Clooney non voleva figli. Poi delle foto li avevano ritratti più innamorati che mai scambiarsi teneri baci. Nei giorni del divorzio Jolie-Pitt l'attore (uno dei migliori amici di Pitt tra l'altro) e l'avvocatessa libanese hanno partecipato a una tavola rotonda alla presenza di Barack Obama, nei giorni del summit Onu a New York. Un'occasione importante che ha visto i coniugi molto uniti anche nell'impegno sociale. La conferenza ha avuto come tema quello dei rifugiati, da sempre molto caro a Clooney. L'amore? Sarebbe solo un dettaglio nella storia tra l'avvocato libanese e l'attore.
Si sono sposati perché sanno che, unendo le forze, possono andare molto lontano. Parola di una biografia non autorizzata scritta a quattro mani da due giornaliste, Malle Brun et Amelle Zad. Questo, secondo il libro, non significa che George e Amal non siano innamorati, ma allo stesso tempo avrebbero scelto di unire le forze tanto da puntare addirittura in futuro alla Casa Bianca. Lui perché si trova accanto una donna piena di stile e con il cervello e in grado di fare la first lady già adesso; lei perché senza di lui non sarebbe mai riuscita «a essere ricevuta da David Cameron o prendere il tè con Angela Merkel». Dietrologie a parte, se la notizia della gravidanza di dovesse essere confermata i pargoli si troveranno una coppia di genitori very glamour.