Test sull'onestà condotto in 40 paesi: svizzeri primi, cinesi ultimi. E gli italiani?

Mercoledì 26 Giugno 2019 di Paolo Travisi
Test sull'onestà condotto in 40 paesi: svizzeri primi, cinesi ultimi. E gli italiani?

Se trovassimo per strada un portafoglio con soldi, carte di credito e documenti, quale sarebbe la nostra prima reazione? Consegnare il tutto al legittimo proprietario, sarebbe la scelta più onesta. Ma siamo certi che non terremmo per noi qualche banconota? A cercare una risposta scientifica a questo interrogativo, ci hanno pensato i ricercatori della Michigan University, che hanno svolto un test in 355 città del mondo, per un totale di 40 paesi e 17.303 portafogli disseminati nell’arco di tre anni. Obiettivo, conoscere il grado di onestà dei paesi coinvolti. Italia compresa.

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In ogni portafoglio erano contenuti gli stessi elementi: tre biglietti da visita, con un nome e cognome piuttosto comuni, in base al paese del test, un indirizzo email, una banale lista della spesa, una piccola chiave ed il corrispettivo di 13,45 dollari in valuta locale. L’esperimento aveva inizio sempre nello stesso modo. Volontari della ricerca fingevano di aver ritrovato il portafoglio, lo consegnavano in tutta fretta al personale di hotel, musei, banche, uffici postali, chiedendo di restituirlo al legittimo proprietario perché non avevano loro il tempo di farlo.

Ed è proprio in quel momento che si entrava nel vivo della ricerca pubblicata sulla rivista Science.  Se il portafoglio non conteneva denaro, il 40% delle persone ha scritto un'email per recapitare il portafoglio, mentre il 51%, quindi una persona su due, ha provveduto a contattare il finto sventurato di essere in possesso del suo portafoglio con tanto di soldi al suo interno. E qui la prima sorpresa. E cioè che le persone sono state più interessate a cercare il proprietario dell’oggetto smarrito, quando dentro c’erano anche dei soldi. I più virtuosi?

Al primo posto gli svizzeri, seguiti da norvegesi, olandesi, danesi, svedesi e polacchi. I paesi meno onesti, stando ai dati della ricerca, sono la Cina all’ultimo posto, preceduta Marocco e Perù. E gli italiani? Siamo al 24° posto della classifica, prima del Cile, ma dopo la Grecia, sicuramente all’ultimo posto tra i paesi europei presi in considerazione per il test.

Aumentando la posta in gioco, cioè aumentando i soldi nel portafoglio a 94 dollari, ma limitando la ricerca alla Polonia, Regno Unito e Stati Uniti, la differenza si è rivelata ancora più marcata.

Il 72 per cento delle persone ha scritto al proprietario.

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