TikTok, Marzia Polidori imprenditrice: brand per il pubblico femminile e giovanissimo

Mercoledì 17 Febbraio 2021
TikTok, Marzia Polidori imprenditrice: bran per il pubblico femminile e giovanissimo

Marzia Polidori è un esempio di eccellenza dell’imprenditoria al femminile made in Roma e Made in Italy; grazie alla sua intuizione su un nuovo mercato del web, TikTok, ha lanciato, in pieno lockdown, un nuovo brand, tutto dedicato al pubblico femminile e giovanissimo, dagli 8 ai 17 anni.

 

«Ho creato il mio primo brand a 20 anni - dice Marzia, ideatrice di GLSR - nel 2014, poi, ho ideato il mio primo negozio monobrand.

Quando nessuno spendeva, a marzo 2020, io ho investito tutto quello che avevo. Avevo notato che c’era stato un cambio generazionale sulle piattaforme social, ho colto al volo questa idea e ho puntato sui giovanissimi e su Tik Tok». La pandemia, quindi, l'ha fatta riflettere? «Ho trasformato la difficoltà in opportunità, la calma mi ha indotto a riflettere, stando molto sui social ho studiato e mi è scattata una nuova idea. Appena è stato possibile, ho realizzato il primo shooting fotografico, a giugno, a settembre ero già nei più importanti negozi italiani». Ha scelto come brand ambassadors ragazze testimonial del suo brand. «Sono la madre di un figlio e due figlie, con le ragazze si è creata subito fiducia, empatia, emozione, potrebbero essere tutte mie figlie e nipoti, hanno tra i 17 e i 18 anni e le ho scelte in base ai followers e a Tik Tok. Alcune erano già molto seguite, per altre ho capito che sarebbero cresciute molto. Tutte trasmettono valori come la famiglia, l’amore per gli animali, il gusto per la moda. In tre mesi e mettendole insieme, ho spostato il loro traffico sui profili e sulla visibilità del brand, grazie a una ramificazione di visibilità».

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Perché ha puntato proprio su Tik Tok? «Come professionista nasco sui social, li conosco bene, Tik Tok è colmo di creatività; è stato ritenuto un social per bambini, ma in modo errato. Nessun brand prima aveva puntato su Tik Tok. E’ difficile far spendere le generazioni più giovani, è più complicato, quindi da Tik Tok, poi, l’acquisto viene spostato su Instagram e sul sito». Quali saranno i futuri sviluppi? «Ci trasformeremo a breve in instagram business e abbiamo già attirato l’attenzione di molti; stiamo valutando se vendere il brand, le offerte sono molto interessanti». Cosa porta nel suo brand una donna imprenditrice rispetto a un uomo? «L’uomo ha una creatività diversa a mio avviso, è più pratico, guarda ai numeri, la donna trasmette emozioni che sta vivendo, che ha vissuto in passato o vorrà vivere nel futuro e la donna imprenditrice trasforma queste caratteristiche anche a livello professionale. Da Roma questo mio modello è diventato virale a livello nazionale, con negozi in tutta Italia. La Lombardia, dove verrà anche creato un negozio il prossimo inverno, è la seconda regione dopo il Lazio per l’acquisto on line». 

Cosa l'ha spinta a creare un brand proprio per questa fascia di età delle ragazzine? «Ho notato che nessuno si occupava di questa età, nella quale una ragazzina non è più bambina e neppure donna. Tute, maglie t shirt slim fit, street style, colori fluo, shorts, per l’inverno, poi, cappottini Teddy e maglioncini, questo stile accontenta sia le ragazze sia i genitori». Chi sono le sue tiktokers più famose? «Aurora Celli, di 17 anni, con un milione e 900.000 followers, Corinne Pino, 16 anni, con 700.000 followers, Emily Pallini, 18 anni appena compiuti, con 1,1 milione di followers. Le foto sono sempre pulite, garbate, sempre nel rispetto della loro età, perché prima di essere un'imprenditrice sono una mamma».

Ultimo aggiornamento: 23:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA