Scuola, il ministro Valditara annuncia la stretta sui “diplomifici”: piano straordinario di vigilanza e misure ad hoc

Tra le misure in arrivo, maggiori controlli sull'accertamento dei requisiti e un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza

Mercoledì 6 Dicembre 2023
Scuola, il ministro Valditara annuncia la stretta sui "diplomifici": piano straordinario di vigilanza e misure ad hoc

Un piano straordinario di vigilanza «per contrastare il fenomeno dei diplomifici». Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, annunciando anche, sul piano legislativo, a «misure che evitino il riprodursi di storture nel sistema». 

Maggiori controlli

In sostanza, il piano posto in essere dal governo passa dall’intensificazione dei controlli messi in atto dai collegi ispettivi. Questi ultimi stanno accertando, in particolare presso alcune realtà della Campania, del Lazio e della Sicilia, il possesso dei requisiti di legge per il riconoscimento e il mantenimento dello stato di scuola paritaria, verificando tra l'altro che gli studenti frequentino con regolarità le attività didattiche, che siano rispettate le procedure amministrative e contabili, che vengano attivati i percorsi di istruzione previsti dall’ordinamento scolastico e che siano stati sottoscritti regolari contratti di lavoro per docenti e personale Ata.

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Le iniziative legislative

Sul piano legislativo invece le misure al vaglio riguardano l’adozione del registro e del protocollo elettronico per attestare le presenze degli studenti e impedire la registrazione in data anteriore di iscrizioni che avvengono successivamente, la limitazione numerica alla costituzione delle classi quinte collaterali - con la disciplina, peraltro, di una specifica procedura autorizzatoria con termini certi -  l’individuazione del numero minimo di studenti per la costituzione delle classi dei vari anni di corso e l’effettuazione degli esami di idoneità per non più di due anni di corso nello stesso anno scolastico, con previsione di un presidente di commissione d’esame esterno alla scuola.

Non sarà più possibile, quindi, recuperare tre o quattro anni di scuola secondaria di secondo grado con un solo esame, come spesso viene pubblicizzato in rete. 

A tutto questo si aggiunge l’imminente firma di un Protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza che ha l’obiettivo di potenziare le attività d’indagine. «Si tratta di interventi fondamentali e non rinviabili, che consentiranno di valorizzare il ruolo delle tante scuole paritarie che operano correttamente nell’ambito del sistema nazionale di istruzione» conclude Valditara. 

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