Il trend dei contagi è più o meno stabile (anche se ieri c'è stata una leggera risalita), ma l'attenzione del Comitato tecnico scientifico (Cts) è ormai rivolta all'autunno, quando c'è il timore di una seconda ondata anche se di virulenza meno aggressiva. E un potenziale focolaio da tenere perciò sotto osservazione può essere la scuola, perché i ragazzi, nelle loro manifestazioni, sono poco attenti alle misure contenitive e tramite loro, ci potrebbe essere una rapida diffusione alle famiglie.
Due giorni fa la riunione degli scienziati insediati presso la Protezione civile si sarebbe incentrata proprio sulla scuola con una discussione sulle possibili rimodulazione delle misure in relazione all'epidemiologia. I consulenti scientifici del governo si rivedranno probabilmente martedì 23 per proseguire l'esame della situazione. E' ancora troppo presto per ipotizzare interventi anche se l'orientamento che matura presso alcuni di loro sarebbe eventualmente di chiudere intere classi o piani di edifici se dovessero riscontrarsi casi positivi.
La ministra Lucia Azzolina ha proposto alle regioni la riapertura lunedì 14 settembre ma già dal primo dello stesso mese gli edifici riapriranno per consentire agli studenti di colmare le lacune.
Il giorno della Maturità post-Covid. Azzolina: «Recuperi dal 1° settembre»
LE DISTANZE
Gli esperti, tengono ben presente quanto la chiusura brusca e anticipata delle scuole sia stata tra le «più complesse e dolorose a causa dell'impatto su un asse vitale della società», ma d'altra parte si è rivelata inevitabile per essere di supporto al lockdown. Dalla fine marzo la curva dei contagi si è lentamente stabilizzata e poi ha imboccato la retromarcia. Si è così programmata la maturità in presenza in presenza, iniziata ieri che ha però lasciato molti studenti con l'amaro in bocca.
Le valutazioni in corso partono da alcuni dati di base: dal numero di istituti scolastici statali presenti sul territorio, ripartiti per regione, a quello degli studenti e la loro frammentazione tra le classi, degli insegnanti, compresi quelli di sostegno, e del personale scolastico.