«Difficile riaprire le scuole il 14 settembre». L'allarme arriva dai presidi che avanzano l'ipotesi di aperture differenziate da scuola a scuola. L'effetto a catena dei ritardi ministeriali, e la presenza ingombrante di elezioni e referendum, ha già fatto spostare in avanti la riapertura in sette regioni: Friuli (il 16), la Sardegna (il 22), la Puglia (il 24) a cui si sono aggiunte la Campania, l'Abruzzo, la Basilicata e la Calabria (il 24).
Scuola, presidi: aperture differenziate
«Tutto il personale scolastico è impegnato per la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre. È evidente, però, che per riaprire in sicurezza è necessario che alcuni problemi vengano risolti.
Sembrava tutto pronto. O almeno così doveva essere. E invece, a soli 5 giorni dall'avvio dell'anno scolastico, una circolare apparsa sul sito della scuola ha informato i genitori dell' istituto comprensivo Fabiola a Monteverde che comprende 6 plessi - per un totale di 1.250 alunni - che i loro figli potranno tornare in classe solo il 24 settembre: ovvero con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista.
Scuola Roma, per molti alunni la riapertura slitta al 24. Ecco dove non si tornerà in classe
Sembrava tutto pronto. O almeno così doveva essere. E invece, a soli 5 giorni dall'avvio dell'anno scolastico, una circolare apparsa sul sito della scuola ha informato i genitori dell' istituto comprensivo Fabiola a Monteverde che comprende 6 plessi - per un totale di 1.250 alunni - che i loro figli potranno tornare in classe solo il 24 settembre: ovvero con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista.
«Se queste difficoltà non troveranno immediata soluzione, è oggettivamente difficile pensare che il termine del 14 settembre sia rispettato ovunque: è opportuno dunque valutare la possibilità di ragionevoli differenziazioni locali».