«Potremmo impugnare il decreto della Regione Piemonte» che impone alle scuole di verificare la temperatura degli studenti. Lo ha detto la ministra Lucia Azzolina, oggi in visita a una scuola di Biella. «Il ministero ha detto che le temperature vanno prese a casa perché non è giusto che studenti contagiati utilizzino i mezzi di trasporto per arrivare a scuola. - ha spiegato la ministra - E non si può a 4 giorni dall'apertura cambiare le regole del gioco. E' una questione di rispetto per le famiglie e per i dirigenti scolastici. Non escludiamo la possibilità di aprire un contenzioso con la Regione Piemonte e impugnare il decreto del presidente Cirio».
Scuola, Crisanti: «Misurare la febbre a casa non serve. Quarantena? Se si accorcia sfugge parte dei contagi»
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".