Mario Rusconi, presidente dell'Associazione Presidi, ha commentato il ritorno degli insegnanti non vaccinati - e per questo sospesi - a scuola da settembre. «Abbiamo visto le indicazioni del Ministero della Salute.
Professori no vax a scuola, le reazioni
«Il rischio - sottolinea il presidente - è che qualche docente non vaccinato possa venire contagiato da qualche studente, magari asintomatico. Quasi tutti i nostri ragazzi sono vaccinati e chi rischia sono quei pochi insegnanti non ancora immuni. In ogni caso, quando ci sarà il ritorno massiccio in classe a settembre degli studenti - già adesso le scuole sono aperte per gli esami di riparazione - spero che si valuti la situazione attentamente e che ci vengano fornite indicazioni chiare e precise: presidi e insegnanti non possono trasformarsi in virologi».
Scuola, guariti dal Covid ma No vax o senza terza dose: decine di docenti sospesi nel Viterbese
Giannelli: «Loro numero è esiguo»
«Il rientro a scuola per i docenti non vaccinati era già previsto. Non sono preoccupato. C'è poi il fatto che il numero di docenti non immunizzati è molto basso, sono poche migliaia. Darei più risalto ancora ai milioni di studenti, soprattutto tra i 5 e i 15 anni, non ancora vaccinati. Spero che le famiglie li portino a farsi il vaccino. Mi auguro, a proposito, venga fatta una grande campagna culturale di promozione e sensibilizzazione. In ogni caso, sul Covid dobbiamo essere pronti a un'eventuale nuova ondata e se ci dovesse essere un nuovo forte rischio di contagio potrebbero essere prese nuove misure per contenere la pandemia, come l'obbligo vaccinale per tutti gli insegnanti», ha precisato Giannelli.