Scuola, torna l'educazione civica a Elementari e Medie

Giovedì 2 Maggio 2019
Scuola, torna l'educazione civica a Elementari e Medie

A scuola torna l'educazione civica. Con 451 voti favorevoli e tre astenuti la Camera ha approvato la legge che istituisce l'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.

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L'insegnamento dell'educazione civica, riferisce l'Adn-Kronos, è integrato con esperienze extra-scolastiche con altri soggetti istituzionali, del volontariato o del terzo settore, con particolare riguardo a quelli impegnati nella promozione della cittadinanza attiva. I Comuni possono promuovere ulteriori iniziative in collaborazione con le scuole per quanto attiene, in modo specifico, alla conoscenza delle amministrazioni locali e dei loro organi, nonché della storia del territorio. Inoltre, il testo prevede l'istituzione della Consulta dei diritti e dei doveri dell'adolescente digitale, che opera in coordinamento con il Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo. Infine sono previsti l'istituzione dell'Albo delle buone pratiche di educazione civica e un concorso nazionale annuale per ogni ordine e grado di istruzione per la valorizzazione delle migliori esperienze.

Il testo prevede l'introduzione dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, per un numero di ore annue non inferiore a 33 (corrispondente a un'ora a settimana), da inserire nell'ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti, e l'avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile nella scuola dell'infanzia.

Con decreto del ministro dell'Istruzione, saranno definite le Linee guida, che individuano obiettivi specifici di apprendimento, con riferimento a Costituzione italiana; istituzioni nazionali, dell'Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell'inno nazionale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; educazione alla cittadinanza digitale, anche per valutare criticamente la credibilità e l'affidabilità delle fonti; elementi fondamentali di diritto, con particolare riferimento al diritto del lavoro; educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; educazione alla legalità; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

Sono inoltre promosse l'educazione stradale, l'educazione alla salute e al benessere, l'educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva. 



 

Ultimo aggiornamento: 20:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA