Covid scuola, niente mascherina se in classe sono tutti vaccinati. L'annuncio del ministro Bianchi

Giovedì 2 Settembre 2021
A Palazzo Chigi, il ministro Bianchi parla delle nuove direttive da seguire in classe

«Se in una classe sono tutti completamente vaccinati ci si potrà togliere la mascherina, per sorridere tutti insieme». Ad affermarlo è il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, durante la conferenza a Palazzo Chigi. «I ragazzi vaccinati aumentano sempre di più, soprattutto tra i 16 e i 19 anni - ha aggiunto -.

Siamo arrivati a questa fase lavorando moltissimo e puntando sulle persone». 

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Nel precisare le regole da seguire a scuola, il ministro, insieme con il premier Mario Draghi, ha detto: «Sono quelle del Comitato tecnico-scientifico: mascherina, distanziamento e regole di igiene fondamentale». e ha aggiunto: «Il primo settembre tutte le nostre 8.500 scuole hanno riaperto con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza».

«Abbiamo lavorato moltissimo secondo il mandato del presidente Draghi - ha chiarito -, cioè sulle persone, sugli insegnanti, facendo i concorsi, e con neanche una sanatoria. Facendo i concorsi abbiamo messo in ruolo quest'anno 59mila insegnanti, l'anno scorso erano stati 19mila, quindi sono tre volte tanto. Di questi, abbiamo inserito 13.908 insegnanti di sostegno, l'anno scorso erano 1.778. E abbiamo attivato tutte le procedure che si concluderanno in settimana per le supplenze annuali. Abbiamo avviato i concorsi per l'anno prossimo in modo da concludere in due anni completamente la tematica del tempo indeterminato. E nel decreto di agosto abbiamo messo l'impegno di far partire concorsi regolari ogni anno per sostituire il turnover previsto fino al 2030». 

Nel suo discorso, Bianchi ha proseguito diecendo: «Arriviamo a settembre con una grande voglia e partecipazione di tutti: il 91,5% del personale si è vaccinato e i ragazzi, giorno dopo giorno, aumentano sempre di più, soprattutto tra i 16 e i 19 anni. Il generale Figliuolo farà un'operazione di screening per i 6-14 anni, per garantire anche i più piccoli».

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