Nessuna discrimnazione. Nessuna violazione della privacy. Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati da alcuni docenti contro l'obbligo del Green pass a scuola.
Green pass e scuola, la sentenza
La sentenza spiega anche che il Green pass non è un elemento discriminante dato che «il lavoratore è abilitato, ove non intenda vaccinarsi, ad ottenere il certificato verde con test differenti quali l'antigenico rapido».
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Sull'asserito diritto individuale alla salute e quindi sul rifiuto di vaccinarsi, il Consiglio di Stato evidenzia che esiste un «eguale diritto di una collettività di persone - nella specie gli studenti - il cui diritto a scongiurare possibili contagì ha prevalenza perché espressione di una componente della “salute pubblica” a fronte del diritto del docente, in ogni caso per nulla negato viste le ammissibili misure alternative al vaccino, e di carattere individuale, per di più da parte di chi ha una responsabilità specifica e rafforzata verso i propri studenti, che costituisce componente essenziale della funzione (se non addirittura missione) di ogni docente». Fissata per l'11 novembre la camera di consiglio per la discussione collegiale.