Coronavirus, Maturità: ipotesi commissioni d'esame solo con prof interni

Martedì 17 Marzo 2020 di Lorena Loiacono
Coronavirus, Maturità: ipotesi commissioni d'esame solo con prof interni

Per la maturità una commissione d'esame composta da soli membri interni. L'esame si avvicina e la sospensione della didattica come contrasto al Covid-19 potrebbe mettere a dura prova la preparazione degli studenti, così i presidi pensano a possibili soluzioni per sostenere i ragazzi: fargli fare l'esame con i docenti che conoscono esattamente fin dove sono arrivati con i programmi. Non solo, si tratterebbe anche di una valida misura di sicurezza contro gli spostamenti dei professori.

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LA SOSPENSIONE
Il problema principale, in merito alla sospensione della didattica, riguarda proprio l'esame di Stato: i programmi degli anni di studio intermedi, infatti, possono essere recuperati anche l'anno prossimo ma per chi deve sostenere l'esame di maturità la situazione inevitabilmente si complica. La sospensione delle lezioni frontali, prevista fino al 3 aprile, potrebbe allungarsi almeno fino a dopo Pasqua anche perché si tratterebbe di tornare in classe il 6 aprile, lunedì, e rimanerci per appena 3-4 giorni.
A questo punto la scuola si interroga su possibili misure da mettere in campo. Si tratta di interventi eccezionali, dovuti ad un allarme che riguarda tutti gli istituti d'Italia. «Con i dirigenti scolastici spiega Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale dei presidi di Roma e del Lazio stiamo valutando l'idea di chiedere solo commissioni interne. Avremmo così commissari che conoscono bene i loro studenti e i programmi effettivamente svolti, anche in queste settimane di didattica a distanza. Allo stesso tempo potremmo anche evitare tanti spostamenti, di tutti i commissari esterni che devono andare da una scuola all'altra». Spesso, infatti, i commissari esterni si spostano anche da una provincia all'altra.
 


L'idea, nata tra i dirigenti scolastici, potrebbe incontrare l'approvazione del ministero soprattutto nel caso in cui l'emergenza non dovesse attenuarsi nelle prossime settimane per permettere ai ragazzi di tornare in classe. Al momento la ripresa delle lezioni frontali sembra però allontanarsi: ieri, in base al decreto varato dal Consiglio dei ministri, le scuole hanno chiuso i battenti del tutto. Fino a ieri erano infatti aperte ma senza docenti né studenti, gli unici presenti erano i dirigenti scolastici e gli ata, vale a dire il personale di segreteria e quello addetto alla pulizia e al controllo. Circa 40mila persone che ogni giorno si muovevano per andare a lavorare. Ora lavoreranno da remoto, salvo casi di stretta necessità: «La norma approvata ha spiegato infatti la ministra all'istruzione Lucia Azzolina - prevede che il dirigente scolastico possa organizzare il lavoro a distanza: il personale scolastico potrà e dovrà lavorare da casa per far sì che il lavoro dell'amministrazione vada avanti. Fisicamente le scuole potranno chiudere ma il lavoro della scuola non si dovrà fermare. La scuola è e deve essere un presidio dello Stato».

NUOVI FONDI
Gli istituti chiudono, quindi, e la didattica a distanza viene potenziata con nuovi finanziamenti, previsti nel decreto: «Abbiamo fatto partire un monitoraggio sulla didattica a distanza ha annunciato Azzolina - con gli Uffici scolastici regionali. Ci son tante situazioni da risolvere, lo sappiamo, ma stiamo intervenendo. Sulla connessione internet ricordo l'accordo per la solidarietà digitale che permette di avere traffico illimitato mentre sui device abbiamo ottenuto 85 milioni di euro di finanziamento». Gli 85 milioni destinati al sostegno per la didattica a distanza verranno spesi per finanziare le spese delle scuole che si stanno dotando di piattaforme e di strumenti digitali e per l'acquisto di strumenti anche tra gli studenti meno abbienti.
A questi si aggiungono altri 43,5 milioni di euro che andranno sulla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro: potranno essere usati, quindi, per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi per le mani e gel igienizzanti.

Ultimo aggiornamento: 11:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA