Clima, ghiaccio in Antartide vicino al punto critico. «Innalzamento del mare fino a 50 metri»: lo studio

Gli scienziati hanno composto una mappa del clima degli ultimi 45 milioni di anni e concluso che siamo vicini a un punto di "non ritorno"

Giovedì 15 Settembre 2022
Clima, scioglimento dei ghiacciai in Antartide verso punto critico: innalzamento del mare fino a 50 metri

I ghiacciai dell'Antartide si stanno sciogliendo e sono ormai vicini a un punto critico. Tanto che il livello del mare potrebbe salire anche di 50 metri con conseguenze catastrofiche negli ecosistemi di tutto il pianeta. Lo indica un nuovo studio condotto dall'Università Victoria di Wellington, in Nuova Zelanda, e dall'Università britannica di Birmingham che è stato pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. La ricerca conferma le previsioni circa i 16 punti "sorvegliati speciali" del pianeta, e include la scomparsa delle piattaforme di ghiaccio antartiche tra i cinque eventi più vicini al punto di non ritorno a causa dell'aumento delle temperature.

La mappa del clima degli ultimi 45 milioni di anni 

Gli scienziati hanno ricostruito una mappa dei cambiamenti nelle temperature dell'Oceano Antartico avvenuti negli ultimi 45 milioni di anni.

Come? Tracciando le molecole presenti in piccoli microfossili sul fondo del mare attraverso l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale. 

I ricercatori hanno esaminato i campioni raccolti durante progetti di perforazione oceanica, alla ricerca di fossili di piccole molecole lipidiche (grassi) prodotte da organismi simili ai batteri e costituiti da un'unica cellula, gli archaea. Questi organismi cambiano infatti la composizione della loro membrana esterna in risposta alle variazioni della temperatura del mare. Studiando questi cambiamenti è quindi possibile dedurre quale fosse la temperatura dell'acqua al momento della loro morte.

Gli autori dello studio hanno poi abbinato questa metodologia, molto utilizzata dai paleoclimatologi, a tecniche di apprendimento automatico, portandola ad un livello superiore e ottenendo una mappa completa e precisa di buona parte dell'Era Cenozoica. Il risultato ottenuto ha permesso di individuare in modo molto più accurato le temperature storiche che hanno causato la crescita e il restringimento delle calotte glaciali durante gli ultimi 45 milioni di anni. 

 

Il ghiaccio in Antartide sta cambiando 

«Il registro che abbiamo prodotto offre una panoramica molto più completa delle fluttuazioni delle temperature antartiche, e di come queste siano correlate ai cambiamenti nella quantità di ghiaccio e alla topografia dell'Antartide», commenta James Bendle dell'Università di Birmingham, co-autore dello studio. «Questo permette di aprire la strada anche a previsioni più accurate per gli eventi che potrebbero verificarsi in futuro». Il legame tra livelli di CO2, temperature superficiali dell'oceano e quantità di ghiaccio in Antartide emerge chiaramente per tutto il periodo coperto dallo studio. «Possiamo vedere che il ghiaccio in Antartide sta attualmente cambiando, come dimostrano le crepe e gli scioglimenti comparsi di recente nel ghiacciaio Thwaites, uno dei più grandi del continente», continua Bendle: «Il nostro studio sul passato della Terra è una delle indicazioni più chiare che gli attuali livelli di CO2 provocheranno una grande perdita di ghiaccio nelle zone più esterne del continente antartico - conclude il ricercatore - e un conseguente aumento globale del livello del mare che si verificherà nei prossimi decenni e secoli». 

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Ultimo aggiornamento: 18:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA