Afghanistan, allarme Usa: «Kabul cadrà nelle mani dei talebani entro 90 giorni»

Mercoledì 11 Agosto 2021, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 15:30

Cresce il dramma dei rifugiati. L'Unhcr, l'Agenzia Onu per i Rifugiati, esprime profonda preoccupazione per il rapido inasprirsi del conflitto in Afghanistan nel corso di questa settimana. A causa dell'intensificarsi degli scontri nella provincia di Nimruz, nel sudovest del Paese, quasi 200 rifugiati afghani sono stati costretti a fuggire nella Repubblica Islamica dell'Iran nel finesettimana. Molti altri civili afghani potrebbero ritrovarsi intrappolati nei combattimenti se non riuscissero a fuggire da questa situazione estremamente instabile. Si stima che dall'inizio dell'anno quasi 400.000 afghani siano sfollati all'interno del Paese, circa 244.000 solo a partire da maggio, come spiega l'Unhcr in una nota. Considerato l'intensificarsi della crisi umanitaria in corso, l'Unhcr esorta le autorità iraniane a tenere aperto il valico di frontiera di Milak. Diversamente, migliaia di vite potrebbero essere messe a repentaglio. In cooperazione con l'Ufficio iraniano per gli affari inerenti a cittadini stranieri e immigrati (Bureau for Aliens and Foreign Immigrants' Affairs/Bafia), l'Unhcr ha già assicurato ai nuovi arrivati assistenza immediata, compresi cibo e acqua. Unhcr e partner si sono uniti a una missione interagenzie guidata dal governo a ridosso delle aree di frontiera e dei siti presso cui potrebbero insediarsi i rifugiati per valutare ulteriormente sul campo le esigenze umanitarie e intensificare la risposta.

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