LE CARENZE
«Siamo davanti ad uno scenario che ci parla di 107 reggenze,
ovvero persone che già hanno un incarico ma ne devono
seguire un secondo, a fronte delle 80 dello scorso anno e supplenze
che in alcuni casi toccano il 30%. Un problema, quello dei docenti,
che più è sentito dai ragazzi», sottolinea il
governatore. Per Zaia sul personale scolastico bisognerebbe usare
il criterio della sanità con il personale, in base agli
standard nazionali, nominato in Regione, accorciando così la
catena di comando sullo stile imprenditoriale delle "business
unit". Ma contratti di lavoro regionalizzati o gli stessi
contratti nazionali? «Questo non lo so, si potrebbe anche
prendere come esempio il modello di gestione dell'Alto Adige.
Questo non significa che professori e presidi debbano essere
veneti, qui può venire a lavorare anche un siciliano, i
bandi sarebbero aperti a tutti, ma la gestione regionalizzata
garantirebbe efficienza».
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