L'anno che verrà, i probabili protagonisti del 2023: dal sogno di pace di Zelensky alle sfide dei Carlo

Venerdì 30 Dicembre 2022, 00:42 - Ultimo aggiornamento: 19:51

Volodymyr Zelensky, resistendo alla Russia rivitalizza Europa e Usa

Volodymyr Zelensky è indubbiamente l’uomo dell’anno. Piaccia o meno, con la sua volontà e il suo coraggio ha sbugiardato l’arroganza di Vladimir Putin, contribuendo ad accelerare il declino russo, ha consentito il rilancio di una presidenza americana che sembrava spenta, ha ridato fiato e sostanza a un’Europa che altrimenti avrebbe rischiato di trovarsi a lottare contro le forze centrifughe del sovranismo populista e le avverse condizioni dei mercati priva di qualunque idealità. Zelensky ci ha ricordato che l’Occidente è fatto innanzitutto di democrazia rappresentativa, economia di mercato e società aperta e che, quando non viene meno a se stesso, ha ancora una straordinaria capacità d’attrazione. Con la sua strenua resistenza alla barbara aggressione russa ha ridefinito l’identità nazionale ucraina e dimostrato che il ciclo delle democrazie è tutt’altro che concluso mentre il secolo delle autocrazie è destinato a rimanere la tetra e sanguinaria distopia predicata da Vladimir Putin e Xi Jinping. Il presidente ucraino è la dimostrazione vivente che le scelte individuali possono sempre fare la differenza e che i principali artefici del nostro destino siamo noi, a condizione di saperci assumere le responsabilità che questo comporta, per gravose che esse siano. Un monito che vale in ogni tempo e sotto ogni latitudine.

Vittorio Parsi

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