Manovra: pensioni, flat tax, cartelle, bollette e superbonus
stipendi più alti, sostegni per le famiglie. Le novità

Sabato 24 Dicembre 2022, 01:12 - Ultimo aggiornamento: 12:07

Reddito di cittadinanza

Perde il sussidio chi rifiuta un’offerta anche “non congrua”

Si accorcia di un mese l’erogazione del Reddito di cittadinanza agli “occupabili”, ovvero i beneficiari tra i 18 e i 59 anni abili al lavoro, non fragili e che non hanno a carico figli minori: riceveranno il sussidio fino al mese di luglio compreso (era fino ad agosto nella versione varata precedentemente dal Consiglio dei ministri). Arriva anche un’altra importante novità: il sussidio sarà revocato alla prima offerta di lavoro rifiutata, qualunque essa sia. Di fatto scompare la dicitura “congrua”, che stabiliva alcuni parametri (competenze e distanza dalla residenza) per rendere valida l’offerta ai fini di un eventuale rifiuto o meno. Con la modifica, quindi, la prima proposta potrà essere localizzata in qualsiasi località sul territorio nazionale o potrà non essere compatibile con le proprie capacità, e se non accettata porterà al termine della percezione del reddito di cittadinanza. Un’altra novità sul Rdc riguarda i giovani beneficiari tra i 18 e i 29 anni: a decorrere dal 1 gennaio 2023 l’erogazione del reddito di cittadinanza ai giovani sarà condizionata al completamento del percorso della scuola dell’obbligo. In attesa della riforma complessiva della misura, nel 2023 non cambierà nulla invece per anziani e fragili: «Lasciamo la massima tutela a tutti coloro che non possono lavorare, agli over 60 e a chi è senza reddito e ha minori a carico» ha spiegato Giorgia Meloni.

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