Il principe Harry ha tirato fuori dal cilindro alcune evidenze concrete dello spionaggio illegale imputato ai tabloid nel suo ultimo, breve intervento pomeridiano sotto giuramento in veste di testimone d'accusa nella nuova azione legale da lui intentata assieme ad altri vip di fronte all'Alta Corte di Londra nella sua crociata contro la stampa popolare britannica: stavolta contro il Mirror Group Newspapers (Mgn), gruppo editoriale titolare che pubblica il giornale omonimo.
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