Bollette, come sprecare meno (e risparmiare a fine mese)? Le 5 regole, dalla cucina ai termosifoni

Lunedì 5 Dicembre 2022, 15:01 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 07:08

2 Tariffe, scegliere il piano migliore per il nostro fabbisogno

Si può controllare il piano che compare in bolletta e confrontarlo con i prezzi degli altri piani tariffari per poi scegliere il più economico. A seconda delle nostre abitudini, di quanto e quando restiamo in casa, possiamo scegliere un piano tariffario che ci fa pagare i consumi in base a determinate fasce orarie o giorni. I fornitori, infatti, hanno la possibilità di tarare le proprie offerte a seconda dei bisogni degli utenti. È diverso infatti se ad accendere il termosifone è un pensionato che trascorre gran parte delle giornate in casa oppure un giovane lavoratore che passa la maggior parte del tempo in ufficio nei giorni feriali e sta più in casa durante il fine settimana. È diverso pure se la fornitura è attivata per una prima casa o una seconda casa (presumibilmente meno abitata). Nel caso di un pensionato la soluzione migliore è la tariffa monoraria, quella in cui il prezzo dell'energia elettrica rimane lo stesso in tutte le ore del giorno e nei giorni della settimana. Nel caso di un lavoratore che vive meno la casa (rispetto a un pesionato) è meglio attivare un'offerta bioraria, quella in cui il prezzo dell'energia elettrica varia sulla base di due fasce orarie. Facciamo un esempio pratico: non c'è un orario migliore per fare la lavatrice se la tariffa è monoraria (il prezzo non varia sia che la facciamo alle 8 del mattino sia che la facciamo alle 8 di sera). Se invece la tariffa scelta è bioraria sarà sempre meglio fare la lavatrice di sera o di notte: dalle 19:00 fino alle 08:00 della mattina successiva.

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