Variante Mu, Bassetti: «No allarmismo, diffusione allo 0,1%». E sulla Delta attacca Ricciardi

Giovedì 2 Settembre 2021
Variante Mu, Bassetti: «No allarmismo, diffusione allo 0,1%». E sulla Delta attacca Ricciardi

No all'allarmismo sulla cosiddetta variante Mu del Covid, proveniente dal Sudamerica. Lo dice Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, che in un'intervista all'Adnkronos spiega che «la variante Mu è fondamentale la quinta mutazione a livello globale del coronavirus, viene dal Sud America, Ecuador e Colombia, ma ad oggi la sua diffusione a livello mondiale è inferiore allo 0.1%».

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Per cui, aggiunge Bassetti, «evitiamo il solito terrorismo delle varianti e un allarmismo eccessivo, certamente potrebbe essere resistente ai vaccini ma dobbiamo saperne di più e in questo momento riguarda il Sud America». La variante Mu, dice l'infettivologo, «si è sviluppata in Paesi dove la vaccinazione non è stata fatta e in cui il virus circola liberamente - rimarca - quindi continuiamo a dire quello che abbiamo sempre detto: facciamo circolare meno il Covid e per farlo serve vaccinare tutti. Oggi vigiliamo sulle varianti ma è presto per arrivare a delle conclusioni su questa nuova variante, servono molti più dati». 

«Non facciamo terrorismo sui rischi della variante Delta per i bambini - aggiunge Bassetti - ovvero questa può colpire anche i bambini e lo sappiamo, ci sono stati bambini ricoverati e anche, pochi, decessi. Alcuni piccoli pazienti hanno avuto problemi soprattutto chi ha patologie pregresse, ma questo rafforza il concetto che anche i bambini devono vaccinarsi nelle fasce d'età che oggi possono. Evitiamo però toni allarmistici». Il riferimento è a Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, che ha parlato di come «con la variante Delta, che è contagiosissima, il Covid sta colpendo in maniera forte anche i bambini e ne stanno morendo, anche in Italia». «Se il virus non circola in famiglia perché sono vaccinati i genitori e i nonni, i bambini si infettano meno.

Dovremmo avere maggior tutela per i bambini più piccoli che al momento non hanno la possibilità di vaccinarsi e su questi dobbiamo porre grande attenzione», rimarca Bassetti.

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