Primo morto per il virus Marburg in Guinea, Africa.
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I sintomi
L'uomo aveva sintomi di febbre, mal di testa, affaticamento, dolore addominale ed emorragia gengivale. È stato eseguito un test diagnostico rapido per la malaria che è risultato negativo. Il paziente ha ricevuto cure di supporto con reidratazione, antibiotici per via parenterale e un trattamento per gestire i sintomi. Ma non ce l'ha fatta: il 2 agosto è morto nella sua comunità e la struttura sanitaria pubblica locale ha lanciato un'allerta al dipartimento della salute della prefettura di Guéckédou. Un team di esperti di Oms e istituzioni nazionali è sceso in campo.
L'Oms a lavoro per controllare l'epidemia
Dal campione prelevato post mortem e inviato al laboratorio specializzato della zona il 3 agosto è arrivato il verdetto di positività per la malattia da virus di Marburg, ed esito negativo per Ebola. Esito confermato il 5 agosto dal National Reference Laboratory di Conakry e il 9 agosto dall'Institut Pasteur Dakar in Senegal. Serve ora «uno sforzo coordinato per prevenire la trasmissione e proteggere le comunità - ha avvertito il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, con un messaggio su Twitter - L'Oms è sul campo con i partner locali e continuerà a fornire tutto il supporto necessario». Il ministero della Salute insieme all'Oms, ai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), e altre realtà dalla Crice rossa all«Organizzazione internazionale per le migrazioni, hanno avviato misure per controllare l'epidemia e prevenire un'ulteriore diffusione.
Confirmation of Marburg virus in #Guinea. Response requires a concerted effort to prevent transmission and protect communities. @WHO colleagues have been in the field with local partners since first alerts emerged and will continue to provide all needed support. https://t.co/rvP6cjWzl9
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) August 9, 2021
In totale 146 casi individuati
La ricerca dei contatti è in corso, insieme alla ricerca attiva dei casi nelle strutture sanitarie e a livello di comunità. Tre membri della famiglia e un operatore sanitario sono stati identificati come stretti contatti ad alto rischio e la loro salute è sotto monitoraggio. La Guinea aveva dichiarato conclusa di recente, il 19 giugno 2021, un'epidemia da virus Ebola. La rete di operatori sanitari che era stata schierata contro Ebola è ora in campo per supportare le attività di risposta a questa nuova minaccia sanitaria. Dalla scoperta del primo caso di Marburg ad oggi sono stati individuati in totale 146 contatti e continua la ricerca attiva dei casi sospetti nella comunità e nelle strutture sanitarie.
Cos'è e come si trasmette
La malattia da virus di Marburg è una malattia altamente virulenta e soggetta a epidemie associate ad alti tassi di mortalità. Nel decorso precoce della malattia, è difficile da distinguere da altre malattie febbrili tropicali, a causa delle somiglianze nei sintomi clinici. Si trasmette per contatto diretto con sangue, fluidi corporei o tessuti di persone infette o animali selvatici (per esempio scimmie e pipistrelli della frutta). Attualmente, non esiste una terapia specifica o un farmaco approvato, ma cure di supporto.