Vaccini, farmacista distrugge 500 dosi di Moderna e confessa: «C'è un complotto». Rischia 20 anni di carcere

Mercoledì 27 Gennaio 2021
Vaccini, farmacista distrugge 500 dosi di Moderna e confessa: «C'è un complotto». Rischia 20 anni di carcere
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Un farmacista statunitense ha accettato di dichiararsi colpevole di manomissione delle fiale di vaccino Covid perché credeva che le somministrazioni potessero «danneggiare il Dna delle persone». Steven Brandenburg, 46 anni, è accusato di aver rimosso dalla cella frigorifera 57 fiale con 570 dosi del vaccino Moderna a Grafton, Wisconsin, a dicembre.

Senza refrigerazione, il vaccino diventa inefficace. Brandenburg ora rischia 20 anni di carcere con due accuse e una maxi multa di 250.000 dollari.

Il pm in Wisconsin ha detto che Brandenburg «ha firmato un patteggiamento riconoscendo che era colpevole di aver tentato di rendere inefficaci centinaia di dosi di vaccino Covid-19». È stato accusato «di due capi di imputazione per aver tentato di manomettere i prodotti di consumo, con sconsiderata indifferenza per il rischio che un'altra persona possa essere messa in pericolo di morte o lesioni personali». Il farmacista ha ammesso di «credere in varie teorie del complotto» e si è detto «scettico sui vaccini in generale e sul vaccino Moderna in particolare».

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Brandenburg avrebbe manomesso le fiale durante due turni notturni consecutivi in ​​farmacia alla fine di dicembre. Ha lasciato le fiale fuori dal frigorifero per diverse ore prima di rimetterle a posto. Poi si è saputo che 57 persone avevano ricevutoil vaccino da quelle fiale prima che la manomissione fosse scoperta. «I farmacisti sono tra i professionisti più fidati», ha detto l'agente speciale in carica dell'FBI Robert Hughes. «Questo individuo ha usato il suo potere per manomettere le fiale di un vaccino così importante».

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Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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