A un uomo era stata dichiarata la «morte cerebrale» dai suoi medici: ma poi, ha in qualche modo iniziato a mostrare segni di vita dopo che gli erano stati messi dei video dei suoi figli pochi minuti prima che gli venissero prelevati gli organi.
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Megan, che aveva raccontato la malattia di suo marito in live streaming su Facebook con migliaia di visualizzazioni, aveva spiegato in lacrima che il suo «cuore non poteva sopportarlo». Invece una TAC di follow-up ha poi mostrato segni di attività cerebrale e Megan ha urlato «mio marito non è morto». I medici avevano commesso un errore. Megan ha notato quanto fosse vicino: «Letteralmente la squadra stava aspettando lì per prenderlo... e io dico all'infermiera “ferma tutto subito”». L'uomo adesso, è comunque in condizioni critiche: è in coma.
Ma la donna ha chiarito: «Non è cerebralmente morto, amici miei. Dio l'ha tenuto qui. Dovrebbe essere morto, dovrebbe essere all'impresa di pompe funebri in questo momento. Mio marito ha mostrato segni incoraggianti, come il battito cardiaco in aumento e movimenti occasionali». Suo marito è sia un pastore battista sia un tecnico di pianoforte che possiede un'attività in proprio. Attualmente, la donna sta cercando di trasferire suo marito in un nuovo ospedale, ma il trasferimento è stato bloccato.