Morta a 17 anni Elisabetta, figlia della soprintendente di Roma Margherita Eichberg

Martedì 3 Novembre 2020 di Laura Larcan
foto tratta dal profilo Facebook di Margherita Eichberg

Lutto nel mondo dei Beni culturali. La soprintendente per l’area metropolitana di Roma, Viterbo e l'Etruria meridionale, l’architetto Margherita Eichberg, ha perso la figlia di 17 anni. Era affetta da "citopenia refrattaria". «La nostra stella è tornata in cielo», scrive la soprintendente in un post sulla sua pagina Facebook. Un annuncio che ha raccolto subito tanta commozione, con numerose testimonianze di affetto e vicinanza da parte dei colleghi del ministero dei Beni culturali, dal mondo della cultura, da amici e giornalisti. «Ci ha regalato 12 anni di gioia - scrive Margherita Eichberg - La vita è dura...e inspiegabile.

Cercheremo di farci accompagnare dal ricordo della tua incontenibile gaiezza. Mamma, papà e Bogdan». Insieme alle parole della mamma, una foto in cui la soprintendente Eichberg appare insieme alla figlia Elisabetta, che tutti in famiglia chiamavano Lisa.

La nostra stella è tornata in cielo. Ci ha regalato 12 anni di gioia. La vita è dura... e inspiegabile. Cercheremo di farci accompagnare dal ricordo della tua incontenibile gaiezza. Mamma, papà e Bogdan

Pubblicato da Margherita Eichberg su Martedì 3 novembre 2020

Pordenone, Elisa morta di leucemia a 6 anni. La mamma: «La sento vicina ogni giorno»

Carlotta muore nel sonno a 14 anni. Mamma sconvolta: «L'ho sentita tossire, poi il mio angelo era senza vita»

Sorridente e splendida in quei suoi meravigliosi 17 anni. I capelli lunghi, il sorriso gentile, una naturale elegante bellezza, come quella di mamma Margherita. Soffriva da qualche mese, Lisa, ma sempre con la voglia di farcela, con l'energia tipica, irrefrenabile, contagiosa, che hanno i ragazzi. Era ricoverata al Bambino Gesù, Lisa. Aveva subito un trapianto di midollo osseo circa una decina di giorni fa. Nelle ultime ore la sua situazione, però, si è aggravata. Una malattia, quella di Lisa (adottata da piccolina), iniziata la scorsa estate, scoperta dopo una caduta accidentale. Il pronto soccorso, le prime analisi, i risultati inaspettati. Il calvario. «Era una ragazza piena di gioia, aveva tanta voglia di vivere, di divertirsi, amava stare con gli amici», raccontano negli uffici della Soprintendenza, a Palazzo Clementi, dove in queste ore i colleghi di lavoro si stringono intorno a Margherita Eichberg. «Nessun genitore deve sopravvivere al proprio figlio», scrivono gli amici su Facebook. In ricordo di Lisa, il personale della Soprintendenza avvierà una raccolta fondi per l’Associazione Admo, donatori di midollo osseo.

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 16:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci