Covid, Dave Smith positivo per 305 giorni. Ora sta bene: «Mia moglie mi ha preparato il funerale cinque volte»

Giovedì 24 Giugno 2021
Covid, positivo per 305 giorni ora sta bene: «Mia moglie mi ha preparato il funerale cinque volte»

Positivo al Covid per 305 giorni. Nessuno più di lui secondo gli esperti. Il 72enne Dave Smith, di Bristol, ha sconfitto il coronavirus dopo una lunga battaglia. È rimasto contagiato all'inizio della prima ondata nel Regno Unito, nel 2020.

Se però, solitamente, il virus viene sconfitto in due settimane, Smith ha impiegato molto di più: 10 mesi. La più lunga infezione registrata fino a oggi di cui si ha conoscenza. Un periodo in cui ha dovuto effettuare 42 tamponi ed è stato ricoverato per sette volte.

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Positivo 305 giorni, chi era

Istruttore di guida in pensione, Dave Smit ha rischiato di morire. «Ogni volta che sono stato male, lo sono stato parecchio: fino quasi alla morte – ha raccontato Smith al Guardian –. Mia moglie ha iniziato i preparativi per il funerale cinque volte». In un'intervista in cui ha rivelato per la prima volta la sua straziante e rara esperienza, ha aggiunto scherzando: «Ho chiamato tutta la famiglia per fare pace con loro».

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Perché è rimasto postivo così a lungo

Dave Smith è arrivato al Covid con un sistema immunitario compromesso per patologie pregresse. Un aspetto, questo, da tenere in considerazione. Il suo caso verrà presentato al Congresso Europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) a luglio. L'uomo venne ricoverato nel maggio 2020 con tosse e febbre. Il test confermò la sua positività. Dimesso, fu ricoverato ancora più volte ad agosto, settembre, ottobre e dicembre.

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Come è stato curato

Smith è stato curato con lo stesso cocktail di anticorpi sviluppato da Regeneron, usato per curare Donald Trump. Contiene due anticorpi, casirivimab e imdevimab, che si legano a diversi siti sulla proteina spike del coronavirus, impedendole di infettare nuove cellule Quarantacinque giorni dopo aver ricevuto il farmaco, Smith ha ricevuto un test PCR negativo. “Abbiamo aperto una bottiglia di champagne che avevamo nell'armadio, perché non beviamo normalmente, e abbiamo bevuto tutto tra di noi. Poi abbiamo telefonato a tutti, dicendo: 'Sono negativo, sono negativo.'”

Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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