Per loro il piccolo Coolio doveva essere il simbolo della rinascita. Quando ormai avevano perso le speranze di avere un figlio, l'arrivo di un bimbo in piena pandemia era apparsa come un miracolo. Ma in un attimo la felicità di Kim Morgan, 44 anni, e del marito Carl, 49, è stata spazzata via dall’arrivo del Covid 19.
Brasile: «Entro agosto 88.000 morti». Ma Bolsonaro: «La gente scenderà in strada per la fame»
Coronavirus, a Roma 12 nuovi positivi: calo contagi anche nel Lazio, 22 casi e 4 morti
Poco dopo il parto Kim è stata diagnosticata positiva al coronavirus. «Ho visto Kim crollare a terra per il dolore e dire che c’era qualcosa che non andava» ha raccontato Carl. Poco dopo la nascita, all'ospedale Princess of Wales di Bridgend, nel Galles meridionale, al piccolo è stata riscontrata una pressione cardiaca bassa: tre giorni dopo è morto per una grave encefalopatia ischemica ipossica. Come causa secondaria del decesso è stato indicato il coronavirus.
Il coroner Graeme Hughes ha dichiarato che Coolio, la cui famiglia vive a Maesteg, è morto il 5 maggio, tre giorni dopo la sua nascita, e che per il decesso è stata aperta un’inchiesta a Pontypridd in attesa dei risultati dell’autopsia.
«Ho visto la mia compagna crollare sul pavimento - ha raccontato Carl - Le sono state date delle pillole e hanno dovuto farla partorire in fretta e furia, ma per il bambino era troppo tardi».