È morto a 45 anni il dottor Irfan Halim, uno dei più prestigiosi chirurghi della Gran Bretagna. Il medico è risultato positivo al Covid lo scorso 10 settembre e, dopo due mesi di lotta con il virus, il 14 novembre è morto al Royal Brompton Hospital di Londra, dove era ricoverato.
Il medico eroe britannico morto di Covid
Halim era un esperto chirurgo presso l'ospedale di Swindon, specializzato in chirurgia laparoscopica, e aveva uno studio privato anche nella prestigiosa Harley Street nel centro di Londra, con circa 300 nuovi pazienti al mese. Sua moglie Saila ha detto: «Il mio amato Irfan è morto domenica 14 novembre alle 19:51 in pace mentre lo tenevo tra le mie braccia sussurrando preghiere e amore nelle sue orecchie, insieme a suo fratello e sua sorella, circondato dai suoi bellissimi amici». La donna ha aggiunto: «Irfan, mi hai regalato quindici anni magici come tua moglie, quattro bellissimi bambini, ricordi meravigliosi che dureranno per tutti i miei giorni rimanenti in questo mondo».
Dr Irfan Halim, described as a "gift of a man", has tragically died after a nine-week battle with Covid https://t.co/q9avJtC9tx
— Evening Standard (@standardnews) November 19, 2021
Il dottor Halim aveva trascorso gli ultimi due anni a curare pazienti Covid: il 10 settembre era in reparto quando è collassato, dopo aver presumibilmente contratto il virus sul lavoro. Inizialmente è stato curato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Swindon, prima di essere trasferito al Royal Brompton Hospital di Londra. È stato sottoposto a un trattamento con uno speciale polmone artificiale, la cosiddetta "ossigenazione extracorporea a membrana". Non è stato reso noto se il dottor Halim fosse vaccinato o meno, ma la stragrande maggioranza degli 1,3 milioni di dipendenti del Sistema Sanitario Britannico lo è (mentre 111.000 non lo sono, secondo gli ultimi dati).