Col braccio in silicone a fare il vaccino a Biella, è un sanitario sospeso. Cirio: «Niente da ridere, è grave»

«Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado»

Venerdì 3 Dicembre 2021
Col braccio in silicone a fare il vaccino, è un sanitario sospeso. Cirio: «Niente da ridere, è grave»

Filippa Bua, l'infermiera che ha sventato il tentativo di un uomo che si è presentato a Biella (Piemonte) con un braccio in silicone per ottenere il Green pass senza vaccino, ha raccontato alcuni particolari della vicenda: «Ho subito intuito che qualcosa non andava. Siamo professionisti, ma di cose tanto fantasiose non mi erano mai accadute». Adesso si è venuto a sapere che l'uomo sarebbe un sanitario sospeso dal servizio perché non vaccinato e non un dipendente Asl. «Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado.

Cosa ho provato? Sgomento...», ha aggiunto l'infermiera. 

 

No vax a Biella, Cirio: «Molto grave»

«È una notizia che ha dell'incredibile, sembra una barzelletta ma non c'è niente da ridere: è un fatto molto grave». Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, commenta il gesto del No Vax biellese. «L'accaduto è molto grave - ha spiegato Cirio - perché offende tutto l'impegno, la professionalità e gli sforzi dei medici e dell'intero servizio sanitario regionale, che fa di noi i primi in Italia per terze dosi somministrate, e che ieri ha superato le 30 mila dosi di vaccino andando ben oltre l'obiettivo di 27 mila indicato dal commissario nazionale per l'emergenza Covid, Figliuolo».

«Ci sarebbe forse da sorridere - ha aggiunto - ma non è così. Ciò che è accaduto è estremamente grave. Quel gesto prende in giro tutto il servizio sanitario regionale, che sta funzionando bene e sta mettendo in sicurezza la vita dei piemontesi». «Ringrazio - ha aggiunto - il rigore e la serietà dell'infermiera che si è trovata in quella situazione, che non solo si è accorta di questo tentativo ma ha saputo anche fronteggiarlo, perché chi ha compiuto quel gesto verrà giustamente segnalato alle autorità competenti».

Ultimo aggiornamento: 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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