Influenza e infarto, rischio di malore aumentato di sei volte dopo 7 giorni dall'infezione: lo studio

Mercoledì 29 Marzo 2023, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 08:44

La risposta immunitaria

I ricercatori hanno calcolato che le persone avevano una probabilità 6,16 volte maggiore di avere un attacco cardiaco nei sette giorni successivi alla diagnosi di influenza rispetto all'anno precedente o successivo. Il virus dell' influenza è noto per aumentare la coagulazione (la «viscosità» o coagulazione del sangue). Si pensa che questo, insieme all'infiammazione che fa parte della risposta immunitaria dell'organismo contro il virus, possa indebolire le placche di arteriosclerosi accumulate nelle arterie favorendone la rottura. Se una placca si rompe, può formarsi un coagulo di sangue che blocca l'afflusso di sangue al cuore e provoca un infarto.

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