Alzheimer, scoperta l'infiammazione al cervello che scatena la forma più grave della malattia, inducendo la formazione di ammassi tossici. Scoperto, dunque, un attore chiave nella progressione dell'Alzheimer in forma più grave: è una condizione di infiammazione del cervello (neuroinfiammazione) secondo un lavoro su pazienti pubblicato sulla rivista Nature Medicine.
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Lo studio sull'Alzheimer
Condotto presso la University of Pittsburg, lo studio suggerisce che agendo per contrastare lo stato infiammatorio cerebrale si potrebbe un giorno trattare o quanto meno ritardare il decorso dell'Alzheimer. L'infiammazione del cervello è un fenomeno caratterizzato dall'attivazione delle cellule immunitarie presenti in sede, le cellule della microglia.