Covid, in Alaska record di contagi (anche tra i giovani) e ospedali al collasso: «Dobbiamo scegliere quali pazienti salvare»

Sabato 25 Settembre 2021, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:46

I medici: «È la fase peggiore della pandemia»

Per la dottoressa Anne Zink, medico capo dello stato dell'Alaska e medico del pronto soccorso, questa è la fase peggiore della pandemia: «È orribile ed estenuante - ha detto al Guardian - Dovremmo prenderci cura dei pazienti, ma è straziante non essere in grado di fornire le cure potrebbero potenzialmente salvare loro la vita». E le cose sono destinate ad andare ancora peggio: a causa della scarsità delle risorse, del personale e dei posti in terapia intensiva, i medici dovranno dare la priorità ai pazienti che hanno maggiori probabilità di sopravvivere rispetto ad altri che invece potrebbero proprio non essere curati. Almeno un paziente ad Anchorage, la città più grande dello stato, è morto in attesa di cure. L'ospedale della Penisola di Kenai di Soldotna, a circa 150 miglia da Anchorage, sta attualmente operando al 133% della capacità.

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