Covid, in gravidanza rischio di morte cresce di 20 volte: studio Oxford conferma l'importanza del vaccino

Domenica 25 Aprile 2021
Covid, in gravidanza il rischio di morte cresce di 20 volte: confermata utilità del vaccino

Le donne in gravidanza che hanno contratto il Covid-19 hanno una probabilità di 20 volte maggiore di morire rispetto a quelle che non lo hanno contratto. A dimostrarlo è uno studio internazionale pubblicato su Jama Pediatrics, che conferma inoltre l'importanza del vaccino durante la gestazione. L'indagine, guidata dalla University of Washington e dall'Università di Oxford e condotta tra aprile e agosto 2020, ha coinvolto più di 100 ricercatori e 2.100 donne incinte di 43 ospedali in 18 nazioni a basso, medio e alto reddito.

Ogni donna affetta da Covid-19 è stata confrontata con due donne incinte non infette che hanno partorito nello stesso arco di tempo nello stesso ospedale.

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I dati mostrano che le donne incinte non hanno più probabilità di contrarre il Covid-19 ma, se lo contraggono, hanno maggiori probabilità di morte, di richiedere cure in terapia intensiva, così come di avere un parto pretermine e preeclampsia. Circa il 40% delle donne in questo studio sono risultate asintomatiche e queste non erano a maggior rischio di complicanze legate al Covid o al parto. Mentre quelle obese o affette da ipertensione o diabete erano a maggior rischio di malattia grave. Dati come questi, conclude Michael Gravett, uno degli autori principali e professore di ginecologia presso la University of Washington School of Medicine, «supportano la decisione di indicare l'idoneità al vaccino per le donne in gravidanza, che inizialmente erano considerate a basso rischio di Covid-19 grave». 

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Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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