Vaccini, una sola dose Pfizer potrebbe bastare per chi ha già avuto il virus

Sabato 27 Febbraio 2021 di Michela Allegri
Vaccini, una sola dose dello Pfizer potrebbe bastare per chi ha già avuto il virus

Una dose singola del vaccino Pfizer può essere sufficiente a proteggere da contagi futuri le persone che sono già state affette da Covid-19. Emerge da due nuovi articoli pubblicati sulla rivista The Lancet. Uno dei due studi è basato su una ricerca svolta dall’University College e dalla Public Health England, che includeva i dati relativi a 51 operatori sanitari di Londra. Tra questi, 24 avevano precedentemente avuto il Covid. Tutti quanti hanno ricevuto una prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech e dopo una ventina di giorni sono stati testati gli anticorpi sviluppati. I ricercatori hanno scoperto che nelle persone che avevano avuto in precedenza l’infezione naturale, la vaccinazione ha aumentato i livelli di anticorpi di oltre 140 volte. Il secondo studio è stato fatto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra ed è stato svolto su 72 operatori sanitari che erano stati vaccinati a fine dicembre. Ventuno di loro avevano avuto una precedente infezione da coronavirus e hanno sviluppato una risposta immunitaria molto più forte dopo una sola dose di vaccino.

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Il dottor Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center presso il Children’s Hospital di Philadelphia, ha detto che i risultati dei due studi non sono sorprendenti: «Da queste ricerche emerge quello che ci si aspettava: nelle persone che erano state infettate naturalmente e che avevano già sviluppato una risposta immunitaria al virus, la prima dose di vaccino funziona come un richiamo. È come se ricevessero la seconda dose». Ha detto la stessa cosa il dottor Francis Collins, direttore del National Institutes of Health degli Stati Uniti: «Sembra che in chi ha sviluppato in passato la malattia la prima dose sia un richiamo, perché queste persone hanno già avuto l’infezione.

Hanno già alcuni anticorpi che potrebbero essere sufficienti e potrebbero non rendere necessaria la seconda dose». È comunque meglio non rischiare: se gli anticorpi non fossero abbastanza per neutralizzare il virus, si potrebbero sviluppare nuove mutazioni.

 

Anche da uno studio israeliano pubblicato due settimane fa emerge che le persone precedentemente infettate dal nuovo coronavirus possono sviluppare una risposta immunitaria molto forte dopo la somministrazione di una dose di Pfizer. La ricerca, condotta dalla Bar-Ilan University e dallo Ziv Medical Center, è stata pubblicata sulla rivista Eurosurveillance. I ricercatori hanno coinvolto oltre 500 partecipanti per valutare la risposta al vaccino Pfizer-BioNTech nei soggetti che avevano già avuto l’infezione. «Sebbene i dati degli studi clinici siano incoraggianti - ha però detto Michael Edelstein della facoltà di Medicina presso la Bar-Ilan University - le informazioni relative alla risposta al vaccino restano ancora poco comprese. I nostri risultati preliminari mostrano che le persone precedentemente infettate dal virus hanno risposto in modo molto forte a una dose del vaccino Pfizer, indipendentemente dal momento della prima infezione e dalla presenza di anticorpi rilevabili». Il team ha esaminato 514 membri dello staff dello Ziv Medical Center, 17 dei quali avevano superato la malattia da nuovo coronavirus in un momento variabile tra uno e dieci mesi prima di ricevere la dose del vaccino. «La risposta tra le persone precedentemente infette è stata così efficace da aprire il dibattito sulla possibilità che una singola dose potesse essere sufficiente - aggiunge l’esperto - è sicuramente una buona notizia, ma sarà opportuno validare i nostri risultati con una platea più ampia».

Ultimo aggiornamento: 14:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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