«Il vaccino non è l'unica arma» contro il Covid-19, «non è il Santo Graal» è «un'arma importante, ma bisogna sviluppare farmaci specifici, cosa che stiamo facendo, per trattare persone infette oltre a procedure sanitarie per il managment dei pazienti, il testing e il tracciamento.
Vaccino messo a punto da Pfizer, ok della Ue
Secondo Marcello - che è al lavoro con team di ricerca per identificare farmaci per far fronte al Covid - per tornare a una vita normale ci vorrà tempo. «Bisognerà aspettare tutto questo inverno. Poi il prossimo anno nei mesi estivi - dice - ci sarà un miglioramento come è avvenuto quest'anno. Poi bisognerà affrontare l'inverno successivo. Ma avremo a disposizione più armi». Nel 2021, ha concluso, è «improbabile che ci sia un numero di dosi di vaccino tali da coprire tutta la popolazione. Quello di Pfizer- BioNTech non è l'unico vaccino in fase avanzata», ha ricordato, riferendosi ai trial di AstraZeneca e Moderna. Tra tutti e tre, se le sperimentazioni avranno successo, «ci saranno a disposizione un pò di dosi il prossimo anno». Ma questo non basta: «Ci sono questioni logistiche di produzione, distribuzione, mantenimento della catena del freddo che vanno realizzate e affrontate, ricordando che questi sono i primi trial dei vaccini con un approccio innovativo».